Iervolino: “Prima vendiamo e poi penseremo a fare degli acquisti” - Le Cronache
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Iervolino: “Prima vendiamo e poi penseremo a fare degli acquisti”

Iervolino: “Prima vendiamo e poi penseremo a fare degli acquisti”

Il Presidente della Salernitana Danilo Iervolino ha partecipato all’evento del Gran Galà del Calcio, organizzato dall’Associazione Italiana Calciatori, che premia i migliori giocatori della stagione precedente. Tra le nomination in casa granata nella categoria del miglior gol c’era anche Antonio Candreva in Roma-Salernitana.Per Candreva Masolo il quarto posto nella speciale classifica determinata dai voti dei tifosi sui social. Oervolino è stato chiaro per la prossima campagna acquisti in una intervista rilasciata a SportItalia
“Abbiamo fatto 4 campagne acquisto e nell’ultima senza vendere un giocatore. E’ chiaro che ora dobbiamo trovare un riequilibrio finanziario
, quindi dovranno uscire dei giocatori per entrarne altri”. In pratica prima bisogna vendere e poi si penserà a fare degli acquisti. Una cosa è sicura: resterà solo chi ha voglia di sudare la maglia. Chi nicchia, tira indietro la gamba e non mette il cento per cento in ogni partita non fa per la Salernitana”.
Sull’ultimo posto in classifica Iervolino ha dichirato: “ Abbiamo perso armonia e senso di squadra, si sono creati dei gruppi. Il precedente allenatore (Sousa) credeva meno nella squadra per varie dinamiche che si sono incastrate male. Abbiamo oltre dieci giocatori convocati dalle rispettive nazionali eppure non riusciamo a giocare un bel calcio, siamo decimi o indicesimi per salari eppure siamo ultimi in graduatoria”.
Sulla posizione del tecnico Inzaghi e del Ds De Sanctis ha chiarito: “Non sono un falso, lo dico senza infingimenti, non faccio dietrologia. Vado d’accordissimo con Inzaghi e vorrei che restasse altri cinque anni con noi ma nel calcio contano i risultati. Se vinci sei bravo, se perdi no. Il mister ha una carica umana incredibile, ama il calcio, Salerno, i suoi tifosi, la città. Lancia sempre il cuore oltre l’ostacolo ed è convinto di farcela, mette tutto se stesso e impiega ogni energia per ricreare il gruppo che si era un po’ sfaldato. È il dodicesimo uomo, si fa sentire, potrà fare molto. Io ho molta fiducia. Il diesse? Se pensassi di cambiarlo lo comunicherei prima a lui, come ho fatto con l’allenatore, poi in seguito farei audizioni per ingaggiarne uno nuovo. Oggi siamo ultimi e non posso dire di essere soddisfatto ma potrei esserlo tra due partite, con due vittorie. Non sono soddisfatto neppure dei giocatori, di tutto. Questa squadra è stata costruita puntando sui giovani con un progetto di medio periodo, se dopo pochi mesi i risultati non arrivano non significa che il progetto sia già fallito in pochi mesi. Massara non rientra nei nostri piani”.