di Michele Miceli
Michele, promettente chitarrista sedicenne di Pontecagnano, frequentante il liceo Francesco Severi di Salerno, è stato il promotore della creazione di un nuovo progetto rock: “ Ho iniziato a studiare da autodidatta – ha rivelato lo strumentista – attraverso libri e tutorial su YouTube, il mio percorso di formazione non mi ha dato una conoscenza approfondita della teoria, ma questo metodo mi ha permesso di riuscire a suonare tutte le canzoni che desidero, creando uno stile che mi appartiene. La chitarra mi ha sempre affascinato, la vedo come un mezzo per esprimere tutto quello che non potevo dire attraverso le parole.” Tutto ha inizio quando Michele con grande consapevolezza e decisione, decide di posare la chitarra e prendere in mano il suo cellulare, postando un annuncio per la ricerca di strumentisti tra i suoi follower, disposti a partecipare alla band. Il primo a rispondere all’appello, facendosi avanti con tanto entusiasmo è Francesco Citro, batterista di Bellizzi anche lui sedicenne, dell’IIS Gian Camillo Glorioso. La passione per la batteria per Francesco inizia frequentando la chiesa. Francesco ci racconta: “Durante la Messa mi siedevo vicino al batterista e mentre lui suonava, io al posto di seguire la funzione come facevano tutti, lo imitavo percuotendo essenzialmente l’aria. La passione per la musica è una cosa che ho da quando ero piccino, mio zio è, infatti, un grande appassionato di rock, e proprio recentemente mi ha raccontato che quando avevo 1 o 2 anni venne a casa, si mise ad ascoltare gli Iron Maiden, la band iconica del panorama dell’heavy metal e io mi misi al suo fianco portando il tempo con la testa. La musica, comunque, sento che è una cosa che mi è appartenuta da sempre mi appartiene e spero mi apparterrà fino alla fine.” I due ragazzi insieme si mettono alla ricerca di nuovi componenti per la band, spinti dalla voglia di fare musica insieme, ma non riescono a trovare nessuno che voglia entrarci, perlomeno con la loro stessa voglia. Quando ormai tutto sembrava destinato a morire, Michele mentre si trovava in spiaggia a strimpellare sulle spiagge di Pontecagnano, è qui che gli viene incontro Chiara Izzi, giovane cantante talentuosa di Salerno che gli chiede di poter cantare sugli accordi di “See you again”. Per il giovane chitarrista, nel momento in cui Chiara intonò le prime strofe di quella canzone, gli apparve come un’occasione che doveva prendere al volo per completare il gruppo. Quindi subito le chiese se avesse voglia di unirsi a lui e Francesco, all’inizio incerta, ma dopo un po’ spinta anch’essa da questo sogno, decide di partecipare. Chiara ci dice: “la passione per il canto risale all’asilo e alle elementari, quando partecipavo alle recite e spesso mi chiedevano di cantare perché, anche se lo tenevo nascosto, mi ascoltavano ed evidentemente ero apprezzata. Alle elementari suonavo la chitarra e con altri miei compagni canticchiavo e creavo canzoni. Al quinto anno delle elementari ho cantato per la prima volta in pubblico, ed è stato in quel momento che ho capito che il canto mi avrebbe accompagnata negli anni.” I tre adolescenti hanno già iniziato a lavorare insieme, componendo e scrivendo, nel garage di Francesco, messo a posto con l’aiuto degli altri. Così, insieme sono riusciti a formare la band, con un unico obiettivo: divertirsi facendo ciò che più li appassiona e li accomuna, la musica. Non ci resta che augurare buona fortuna a questi ragazzi, e che riescano a realizzare il loro sogno.