La Madonna di Lourdes giunta a Salerno - Le Cronache Ultimora
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La Madonna di Lourdes giunta a Salerno

La Madonna di Lourdes giunta a Salerno

di Erika Noschese

Intorno alle 16 di ieri, la copia della statua di Nostra Signora di Lourdes è stata trasportata in elicottero a Salerno e accolta da centinaia di fedeli alla Stazione marittima. Questo evento, organizzato dalla Pia Unione Amasi, rientra nelle celebrazioni giubilari dell’arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno. Monsignor Andrea Bellandi ha guidato una preghiera prima della processione che ha accompagnato la statua alla chiesa di Sant’Anna in San Lorenzo, a Canalone, dove rimarrà esposta per la visita dei fedeli. Non ha assolutamente nascosto l’entusiasmo per l’iniziativa don Luigi Aversa, parroco Sant’Anna in San Lorenzo di Salerno: “Penso sia un giorno davvero indimenticabile, che ascrive una pagina della storia della nostra diocesi, ma in modo particolare della Pia Unione Amasi, perché è un giorno in cui, con l’arrivo della statua della Madonna di Lourdes qui a Salerno, viene a viversi un gemellaggio tra la grotta di Massabielle, la città di Salerno ma in modo particolare la pia unione che lavora da circa 46 anni sul territorio. Oggi, attraverso l’arrivo della statua di Maria, abbiamo voluto che il popolo salernitano si riunisse qui in piazza per poter vivere l’accoglienza, dopo la benedizione del vescovo di Lourdes, la preghiera di arrivo di Sua Eccellenza, monsignor Bellandi e poi, attraverso la fiaccolata, far giungere Maria per le strade della città, affinché in questo anno giubilare si possa essere davvero tutti pellegrini di speranza”. Anche Giovanni Parrella, vicepresidente della Pia Unione Amasi, ha evidenziato l’enorme emozione nell’accogliere la statua della Madonna di Lourdes in città: “Diciamo che è un po’ il contrario, tra virgolette, di quello che facciamo ogni anno con il pellegrinaggio. Adesso è la Madonna che viene da noi e siamo felicissimi di condividere questa esperienza, questa emozione per tutta la città. Rappresenta un momento importante, religioso ma non solo, anche sociale, perché appunto fa parte degli eventi giubilari di quest’anno. È una forte emozione sia per la città, dal punto di vista sociale, sia dal punto di vista religioso per chi ha fede”. All’evento ha partecipato, tra gli altri, anche la vicesindaca del Comune di Salerno, Paky Memoli, che ha sottolineato l’importanza di vivere momenti di sana e pura spiritualità come quelli che da sempre si possono realizzare, per esempio, fungendo da carrellisti accompagnatori per i malati che intendono recarsi presso il Santuario di Lourdes: “Abbiamo accolto la Vergine Maria da Lourdes, che ci invita a tornare all’essenziale, a vivere la nostra vita nell’umiltà. Per molti anni ho accompagnato i malati a Lourdes con il treno bianco ed è stata un’esperienza spirituale che segna il cuore di chiunque la intraprenda. La presenza della Vergine Maria di Lourdes nella nostra Salerno ci farà rivivere quella pace che regna a Lourdes: un luogo dove il divino e l’umano, il cielo e la terra si incontrano, dove immergersi nelle piscine del santuario rappresenta un gesto di fede, ricordandoci che, anche se il cammino della nostra strada, della nostra vita è pieno di sfide, non siamo mai soli. Mi piace ricordare un pensiero di Giovanni Paolo II, quando è stato in visita a Lourdes nel 2004, che disse: ‘Lourdes è un luogo dove il cielo ci parla di speranza, dove la sofferenza si trasforma in offerta e dove la fede diventa luce’. Credo che siamo qui ad accogliere la Vergine Maria di Lourdes portando a lei le nostre intenzioni, quelle che più ci stanno a cuore, ognuno di noi le proprie ovviamente, insieme anche ad una preghiera per il nostro Santo Padre Francesco”. “Viviamo in una società segnata dall’individualismo – ha concluso la vicesindaca Paky Memoli – e oggi, vedere tanti fedeli rispondere alla chiamata della Vergine e venire in processione vuol dire credere nella preghiera, credere nel valore della dignità umana, significa dire no alla solitudine e un sì accorato alla fraternità. Oggi ci viene offerta un’opportunità per crescere nella fede”.