di Erika Noschese
La seconda ondata di contagi e il lockdown dettato dalla zona rossa che scatta proprio oggi ha messo in crisi tanti settori, troppi. Dall’abbigliamento ai ristoratori, passando per i centri estetici, costretti ad altri 15 giorni di chiusura forzata, che dovranno fare i conti con l’ennesimo – e in alcuni casi decisivo – calo degli introiti. Sul piede di guerra ci sono soprattutto le associazioni di categoria che chiedono spiegazioni dopo la decisione del presidente del consiglio dei Ministri Giuseppe Conte che, nelle zone rosse, ha disposto l’apertura di parrucchieri e barbieri, chiudendo invece i centri estetici.