di Marika Esposito
“Ci siamo resi conto che non aveva più senso restare aperti”. Parole cariche di amarezza quelle pronunciate da Emanuele Rizzo il proprietario della “Cantina Rebelde”, la braceria e vineria di via Madonna di Fatima e vineria in cui spesse volte si organizzavano serate dove era possibile anche ascoltare musica dal vivo. Insomma, un ritrovo per tutte le età ma, nei giorni scorsi, il titolare ha annunciato la decisione di abbassare la saracinesca. “Con l’entrata in vigore delle nuove restrizioni, imposte per il contenimento della diffusione del covid-19, siamo stati costretti alla chiusura in un primo momento alle ore 18 e ciò ha avuto un forte impatto sulle nostre entrate. Per questo motivo che abbiamo deciso di aprire anche a pranzo ma la nostra situazione economica non è migliorata in quanto non riuscivamo a ricoprire tutte le spese necessarie”