L’uomo è il prodotto del suo stesso essere, del suo vivere, crescere ed evolversi nella società
Di Speranza Di Michele
“Che cosa è l’uomo?”, questa è la domanda che si ripete più volte nella ballata. Sanguineti prova a formulare diverse risposte a questa fatidica domanda proprio per farci riconoscere in almeno una di queste. Se riflettiamo sulle definizioni di uomo che egli ci dà, alcune possono sembrarci insensate, quasi messe a caso, senza un collegamento logico: barometro, architettura barocca, fazzoletto, cavallo a dondolo, radio, enciclopedia, cornice, chitarra ed altro ancora. Ma rileggendo si ha modo di comprendere che in realtà non è così, anzi è tutto vero: l’uomo è il prodotto del suo stesso essere, del suo vivere, crescere ed evolversi nella società. Tutti quegli oggetti prima citati- barometro, architettura barocca, fazzoletto, cavallo a dondolo, radio, enciclopedia, cornice, chitarra- sono parte di esso perché frutto della sua capacità creativa e razionale insieme.
La risposta che mi è piaciuta di più è stata : l’uomo è “la cornice”. Sì, penso che sia proprio così, l’uomo è “la cornice di questo mondo”, perché un quadro senza cornice risulterebbe incompleto: il mondo senza l’uomo sarebbe una meraviglia sprecata.
“L’uomo è nato per conquistare a fatica ogni centimetro di terreno. Nato per lottare, nato per morire.” -Charles Bukowski
Speranza Di Michele IV A Linguistico Liceo Caccioppoli Scafati