Il Parco del Seminario sembra essere finito nel dimenticatoio: che degrado! - Le Cronache
Salerno

Il Parco del Seminario sembra essere finito nel dimenticatoio: che degrado!

Il Parco del Seminario sembra essere finito nel dimenticatoio: che degrado!

di Erika Noschese
Sembra essere finito ormai nel dimenticatoio dell’amministrazione comunale il Parco del Seminario, uno dei pochi polmoni verdi della città di Salerno che sorge tra i rioni Seripando e la Mennola. La denuncia arriva dal gruppo facebook Figli delle Chiancarelle che attraverso foto e video racconta lo stato in cui versa oggi l’area verde, visibil mente abbandonata nonostante i soldi che ogni mese il Comune sborsa per la ditta che dovrebbe occuparsi della sua manutenzione. All’entrata del secondo cancello del Parco del Seminario, nonostante le ripetute segnalazioni di tanta gente, i tombini otturati adiacenti alla fontana creano un lago enorme di acqua stagnante. A questo, si aggiunge poi la pavimentazione dissestata proprio a causa delle infiltrazioni di acqua con lastroni che si muovono sopra pozzanghere e il rischio di perdere l’equilibrio. “L’area verde presenta una folta e variegata vegetazione ed è dotata di tutti gli ausili necessari per il superamento delle barriere architettoniche, che la rendono accessibile a tutti. L’ingresso da via Valerio Laspro è particolarmente suggestivo perché arricchito da una Meridiana, la più grande d’Europa, realizzata da Erika Beker e Marco Bacchilega in cotto di Ogliara e ceramica smaltata – si legge nella descrizione riportata sul sito ufficiale del Comune – Il parco ospita numerosi spazi ludici tra cui aree giochi e campetti per attività sportive, pallavolo, calcetto, tennis e pallacanestro, oltre ad una zona adibita a spettacoli con capienza di circa 800 posti e ad un’area “ristoro” con un chiosco e una pizzeria. I percorsi natura, disegnati all’interno dell’oasi, sono il luogo ideale per training agonistici e amatoriali”. Ebbene, cosa resta di tutto ciò? Niente, è evidente ma forse basterebbe partire dalle basi, intervenire laddove ci sono le criticità più evidenti come, ad esempio, la perdita idrica che ha quasi trasformato il parco in un laghetto artificiale. Come se non bastasse, non manca il tocco di classe: indumenti stesi al sole ad asciugare, come in una abitazione privata. Più volte i cittadini hanno espresso il loro disappunto rispetto alla gestione del parco del Seminario ma fino ad ora nessun provvedimento è stato messo in campo dall’amministrazione Napoli.