di Monica De Santis
Al terzo piano della cittadella giudiziaria, accanto all’aula gip numero 322, è stata inaugurata ieri mattina la prima delle tre sale d’ascolto protette per minori vittime di abusi e maltrattamenti, ma anche testimoni. Le altre due sale sono state allestite al quarto piano sempre della palazzina C.
Alle pareti delle tre sale d’ascolto ci sono poster di Minnie e Topolino, sul tavolino, giocattoli e macchinine ed ancora sulle poltroncine, cuscini con i personaggi dei cartoni animati e poi ancora tanti altri giochi e una lavagna con i gessetti, che rendono così la stanzetta simile alla cameretta di casa.
E’ in questo modo che si vuole eliminare l’austerità delle aule d’udienza che possono mettere in soggezione i piccoli testi o vittime e rendere le loro dichiarazioni poco attendibili. Le tre stanze sono state allestite grazie al contributo di tre associazioni filantropiche, che si sono occupate di acquistare tutti gli arredi ed i giochi.
Ed è per questo motivo che ieri mattina, il presidente del Tribunale di Salerno ha omaggiato le tre presidentesse con una targa di ringraziamento “Abbiamo partecipato con vero piacere alla realizzazione di queste stanza – spiega l’avvocato Alma Alfano, presidente di una delle tre associazioni coinvolte nell’iniziativa – Abbiamo anche realizzato presso le caserme dei carabinieri di Salerno, una sala d’ascolto protetto per le donne vittime di abusi e maltrattamenti. Quindi diciamo che siamo impegnati in prima linea in difesa dei soggetti più fragili. Ed ecco perchè quando siamo state contattate dal presidente del Tribunale di Salerno, che ci ha chiesto collaborazione per l’allestimento di queste stanze, non ci siamo tirate indietro”.