Iannone rilancia la candidatura di Cirielli alla Regione - Le Cronache Ultimora
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Iannone rilancia la candidatura di Cirielli alla Regione

Iannone rilancia la candidatura di Cirielli alla Regione

di Erika Noschese

Rilancia la candidatura del vice ministro Edmondo Cirielli, «non solo il miglior candidato per noi ma anche il miglior presidente di regione», il senatore e coordinatore regionale della Campania Antonio Iannone che, ieri, in occasione della presentazione del nuovo consigliere provinciale Modesto Del Mastro, ha riacceso i riflettori sull’importante appuntamento atteso in Campania: le elezioni regionali in Campania. «Siamo convinti che il viceministro Cirielli abbia, per curriculum politico, 30 anni di vittoria, di affermazioni elettorali e un background anche professionale, un generale dei Carabinieri che secondo me sarebbe anche un importante segnale per la Campania che oggettivamente ha un problema di cultura della legalità, ma soprattutto – oltre che il miglior candidato – il miglior presidente perché si tratterà di fare un lavoro duro di ricostruzione dopo 10 anni di governo di De Luca che ha letteralmente disastrato tutti i territori. Penso innanzitutto alla sanità, ma penso anche ai trasporti pubblici, all’ambiente, al fatto che d’inverno siamo afflitti da alluvioni e frane e in estate da incendi perché non c’è stata nessuna capacità di pianificare il territorio», ha dichiarato il senatore Iannone. «La Regione ha pensato soltanto a fare gestione clientelare del potere e a poco serve questo smarcarsi del Pd che ha sostenuto De Luca per 10 anni; per noi sono cortei di questa politica che ha relegato la Campania agli ultimi posti in tutti gli indicatori sociali ed economici». Chiaramente, come ampiamente detto, la decisione finale spetta ai leader nazionali dei partiti che compongono la coalizione di centrodestra, ma sarà necessario intervenire anche sui tempi, per permettere ai partiti di entrare nel vivo della sfida elettorale e presentare una concreta alternativa al centrosinistra: «Noi stiamo già lavorando al programma che vogliamo sottoporre, dopo averlo affinato, alle associazioni di categoria, agli enti dotati di autonomia funzionale, agli ordini professionali anche per inaugurare una nuova stagione di confronto. Naturalmente la scelta spetta alla componente nazionale, ai leader perché si vota anche in altre regioni d’Italia», ha detto ancora il commissario regionale campano. «Io credo che questo tempo noi lo stiamo utilizzando bene per fare un lavoro sui temi e per far capire ai cittadini che c’è un’alternativa vera, quella del centrodestra, insieme ai nostri alleati con i quali c’è un ottimo clima, al di là delle legittime aspirazioni, perché come i fatti stanno dimostrando, i 5 Stelle erano una finta opposizione, tanto che pensano di allearsi con quelli rispetto ai quali per anni hanno detto che erano all’opposizione, una finta opposizione, ribadisco». Iannone sottolinea poi la necessità di dare «la possibilità ai nostri vertici nazionali di ponderare bene tutte le scelte. Sappiamo bene che dal punto di vista non strategico ma tattico ci sarà anche questo giudizio della Corte Costituzionale su questa legge ridicola che De Luca ha messo in campo e, a mio giudizio, bene ha fatto il governo ad impugnare perché sposa un principio ridicolo secondo il quale lui non sarebbe al secondo mandato, ma al primo. Questo aspetto naturalmente impatterà anche sugli assetti ma l’importante è essere pronti sui territori e noi stiamo lavorando, ribadisco, su programmi e liste».