Tutto esaurito per Capodanno, festività natalizie soddisfacenti ma condizionate negativamente dal maltempo per gli albergatori salernitani. È questo il bilancio tracciato dal presidente provinciale della Federalberghi Giuseppe Gagliano. Nonostante qualche criticità riscontrata principalmente in Costiera dopo l’emergenza frane, il giudizio degli associati sembra tutto sommato positivo. In Provincia, invece, si distinguono positivamente i risultati della zona di Capaccio Paestum.
Presidente, le prenotazioni per il Capodanno hanno soddisfatto gli operatori di Federalberghi?
Se pensiamo solo al Capodanno siamo piuttosto soddisfatti dei dati riscontrati dai nostri associati. Ovviamente sono dati da prendere con le pinze in quanto pur essendo espressione di un campione rappresentativo non hanno una precisa rilevanza statistica.
Qual è stata la percentuale di occupazione dei posti letto?
Siamo stati vicini al tutto esaurito a Salerno città, con un tasso di occupazione vicino al 100%. A Paestum si sta lavorando piuttosto bene con percentuali assimilabili a quelle del capoluogo, comunque comprese tra il 90 ed il 100%. Molto deludenti sono stati invece i valori registrati in Costiera Amalfitana a causa dell’emergenza maltempo che ha scaturito molte disdette, condizionando anche la chiusura di alberghi storici di Amalfi che per la prima volta hanno scelto di non aprire in occasione di queste festività.
Il maltempo è stato quindi un fattore determinante nel calo delle presenze?
Sarebbe stato impossibile lavorare secondo dinamiche di ordinaria amministrazione con le perturbazioni che a più riprese hanno colpito il nostro territorio. Mi domandavo a volte quando ho visto arrivare tanti autobus di turisti durante le ingenti piogge a ridosso del Natale che cosa avrebbero potuto fare in città, cosa avrebbero potuto visitare con le strade che versavano in quelle condizioni.
Anche il calendario non è stato particolarmente clemente.
Infatti a giocare in sfavore dell’andamento delle prenotazioni è stata anche l’assenza di alcuni ponti a differenza degli anni precedenti, come nel caso dell’Immacolata, coincisa con la domenica: in quel caso le percentuali raggiunte si sono attestate tra il 60 ed il 70 percento. I giorni in cui si è lavorato meglio sono stati quelli compresi tra Natale e Capodanno, con una percentuale compresa tra il 70 e l’80 percento dei posti letto occupati a Salerno città. Per l’Epifania dovremmo attestarci sulle stesse percentuali.