Pina Ferro
Troppe lucciole a Fuorni i residenti ora alzano la voce e chiedono un intervento risolutivo. «Nonostante l’allarme sia stato lanciato già da qualche mese, nessuno si è interessato al problema – ha dichiarato un 31enne – Ora vanno dappertutto si infilano come saette tra le varie traverse adiacenti la strada principale». Il giovane fa un pochino da portavoce di tutti i residenti ed i commercianti. Pare che la presenza delle lucciole crei disagio alle famiglie, ai ragazzini ma anche agli stessi commercianti. Le dispensatrici di sesso a pagamento pare abbiano una intensa attività lavorativa. Tra i clienti, pensionati e uomini provenienti anche dai centri limitrofi. Stando a quanto raccontato dal giovane pare che non sia difficile incontrarle sia lungo la strada che conduce all’Istituto Focaccia che nella traversa adiacente il Conad, il bar Mami e non solo. Sembra che la loro attività lavorativa comincia intorno alle 15 del pomeriggio e prosegue fino a tarda sera. «I residenti e coloro che frequentano abitualmente il quartiere oramai conoscono anche le auto di coloro che sovente si fermano per “contrattare” le prestazioni sessuali. In tanti siamo in grado di riconoscerle oramai. Possiamo tranquillamente elencare le auto degli abituè di queste signorine. Ci chiediamo il perchè nessuno ferma sto schifo almeno sanzionassero questi uomini. Ma poi, chi ci assicura che non abbiano malattie?. Ovviamente le ragazze sono tutte straniere, in gran parte di colore». Insomma, i cittadini rivolgiamo un accorato appello alle autorità com- petenti affinchè intervengano per arginare il fenomeno.