di Andrea Pellegrino
C’è anche la Fondazione Ebris tra i destinatari dei fondi regionali per la ricerca di un vaccino terapeutico contro il cancro. La fondazione salernitana figura infatti tra i “centri d’eccellenza” convocati dal governatore Vincenzo De Luca per realizzare il sogno che in Campania si riesca a trovare la cura contro i tumori. Il piano prevede uno stanziamento di 500 milioni di euro e tra le strutture coinvolte c’è anche quella salernitana. Naturalmente l’obiettivo è esternamente nobile e se riuscisse sarebbe una rivoluzione modale nel campo della sanità. Ma chi è «Ebris»? E’ una fondazione che al suo interno vede Corrivetti e Coscioni. Il primo è ormai pluridecorato dirigente medico dell’Asl, ultimamente piazzato in tutti i posti di comando dell’azienda sanitaria locale; il secondo, più noto, è il consigliere politico per la sanità di Vincenzo De Luca. Guido Corrivetti, fresco fresco di nomina come direttore del dipartimento unico di salute mentale dell’Asl ne è al vertice, Coscioni è un consigliere. Ma Corrivetti ha anche un ruolo in più all’interno della struttura sanitaria di via Nizza. E’ a capo della cabina di regia (dove si stanziano e decidono i fondi) dell’Azienda sanitaria. La stessa cabina che vede all’interno anche l’ex moglie del governatore De Luca, Rosa Zampetti. La stessa cabina di regia che paradossalmente potrebbe destinare fondi alla Fondazione Ebris, il cui obiettivo è sviluppare ricerca con l’obiettivo di intercettare risorse pubbliche e private, si legge sul sito della fondazione che ha sede nel complesso del Conservatorio di via De’ Renzi di Salerno. Tornando all’azienda sanitaria di via Nizza, chissà ora come cambierà la gestione e l’amministrazione in considerazione della nomina come direttore generale di Antonio Giordano. Nomina che sostanzialmente ha portato la “promozione” del commissario dell’Asl uscente Giuseppe Longo, che andrà a dirigere l’azienda napoletana dei Colli.