Fisciano: Sessa fa le pulci a …Sessa: “Un accrocco indigesto” - Le Cronache
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Fisciano: Sessa fa le pulci a …Sessa: “Un accrocco indigesto”

Fisciano: Sessa fa le pulci a …Sessa: “Un accrocco indigesto”

FISCIANO. Un Giuseppe Sessa a tutto campo per raccontare dal suo punto di vista, quello dell’opposizione, le impressioni sull’Esecutivo del governo targato Vincenzo Sessa, evidenziando, sulla scorta del ruolo di oppositore che occupa, nella qualità di consigliere del gruppo “Impegno e Trasparenza” i punti dove secondo lui è necessario intervenire per correggere il tiro in riferimento alla gestione della cosa pubblica. Consigliere Sessa, cosa pensa dell’azione amministrativa operata sino a questo momento dal Governo Sessa bis?
“Penso che, al momento, nell’attuale Amministrazione Comunale e nella maggioranza consiliare, sono presenti dirigenti politici Provinciali di Fratelli d’Italia e dirigenti nazionali del Partito Democratico, ci sono anche iscritti alla Lega per Salvini e a Più Europa. Come si può immaginare, oltre ad essere un accrocco indigesto ai più, questo genera solamente immobilismo politico e gestionale che si riversa plasticamente sulla nostra cittadinanza”.
Secondo lei quali sarebbero le criticità su cui dover intervenire?
“Abbiamo accumulato ritardi drammatici su tutti i campi strategici dell’Amministrazione Pubblica, a partire dalla mancanza di personale al Comune (una pianta organica sottodimensionata per decide di unità, 27 prima dei pensionamenti del 2023) per passare poi a una mancanza totale del rapporto con l’Università degli studi di Salerno. Continua ad essere un corpo estraneo alla nostra realtà malgrado insista sul nostro territorio per almeno l’80% della sua grandezza.
Lei è stato molto critico nei confronti della situazione economico-finanziaria, in particolare degli ultimi bilanci approvati. Può illustrarci più nel dettaglio questi aspetti?
“Gli ultimi tre rendiconti sono stati chiusi in disavanzo. Dall’ultimo rendiconto è emerso chiaramente che non riusciamo ad incassare, abbiamo una quantità di crediti da riscuotere altissima, 37 mln di euro, e non paghiamo, perché abbiamo una quantità di residui passivi di 11 milioni di euro, di cui 4 solo nel 2022. Dai dati di rendiconto emerge inoltre che non abbiamo intercettato fondi PNRR. Forse qualcosa si muoverà in questo anno ma nulla che possa far immaginare una modifica dell’assetto socio-economico del territorio. Sono anni che abbiamo più mesi di governo in dodicesimi che quelli ordinari. Negli ultimi 36 mesi di governo solo 11 mesi, e non in modo continuativo, si è governato nel pieno dei poteri, i restanti 25 in esercizio provvisorio”.
Altri argomenti sui quali secondo lei bisogna intervenire?
“C’è una mancanza totale di progettazione e di realizzazione di opere pubbliche. Il territorio avrebbe bisogno di un’immissione di progettualità a 360°: dai parchi urbani alle abitazioni per il disagio abitativo, da progetti per un riassetto del territorio a nuove opere pubbliche soprattutto nelle frazioni alte, dove mancano, a tratti, collegamenti degni dei tempi che viviamo, da un nuovo Piano Urbanistico Comunale ai nuovi piani per l’edilizia privata e per la conservazione dei beni architettonici, da un piano comunale o intercomunale per i bambini ad un rapporto più sano con la zona industriale di Fisciano. In pratica ci vorrebbe un Piano Strategico Comunale redatto insieme all’Università degli Studi di Salerno e collegato a quelli degli altri comuni della valle dell’Irno. Dobbiamo immaginare la Fisciano che vogliamo nel futuro. Non si comprende come un Comune Universitario non abbia una politica culturale, il concetto di politica culturale è totalmente assente dall’idea del governo cittadino”. Tutti temi che il consigliere di opposizione Sessa, di volta in volta, sta cercando di affrontare in sede di civico consesso nel tentativo di porre in essere una opposizione costruttiva per il bene collettivo.
Mario Rinaldi