di Monica De Santis
Sarà presentata il prossimo 21 aprile presso il Comune di Salerno l’edizione 2022 della Fiera del Crocifisso Ritrovato. Dopo il forzato stop dettato dalla pandemia, torna nel centro storico l’evento pensato ed ideato dal compianto professor Peppe Natella. L’edizione 2022, quella del trentennale, si annuncia un’edizione ricca di novità, che ancora una volta sapranno conquistare i tantissimi salernitani e non solo che andranno a visitarla. Alla conferenza stampa, durante la quale verrà illustrato il programma dettagliato e tutti gli eventi correlati, saranno presenti tra gli altri: il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli; la direttrice organizzativa della Fiera, Chiara Natella, responsabile della Bottega San Lazzaro; il maestro di fiera e delle arti, Gianluca Foresi ed alcuni protagonisti della kermesse. “Ripartiamo dalla storia”: questo lo slogan della Fiera del Crocifisso Ritrovato che si svolgerà da giovedì 28 aprile a domenica 1 maggio 2022 nelle strade, i vicoli e le piazze del Centro storico di Salerno. Per quattro giorni si rifarà un balzo indietro nel tempo, a quella Salerno medievale, ricca di cultura, commercio e scoperte scientifiche legate alla Scuola Medica Salernitana. una manifestazione che ha luogo nel centro storico di Salerno istituita nel Medioevo che richiamava mercanti da tutto il centro-sud, considerata una delle più importanti manifestazioni di rievocazione storica di tutta Italia. L’edizione di quest’anno, sarà una doppia festa. Tante le novità, tanti gli artigiani che esporranno lungo le strade del centro storico di Salerno. Tanti anche gli spettacoli itineranti che si terranno in più punti della city, così come torna anche il corteo storico in abiti d’epoca, che segnerà l’apertura della manifestazione. Partenza da via Duomo per arrivare in piazza Portanova, dove come di consueto ci sarà lo spettacolo degli sbandieratori e l’intrattenimento di Gianluca Foresi, il giullar cortese che, con le sue doti e le sue qualità riesce sempre a coinvolgere il pubblico e a regalare tanti sorrisi. La storia della fiera risale all’XI secolo ed è legata ad una leggenda che ha come protagonista Pietro Barliario. Si racconta che due suoi nipoti, dopo aver letto un libro di negromanzia lasciato incustodito morirono per lo spavento e Barliario, a causa dei sensi di colpa e dopo aver bruciato il libro si recò presso la chiesa di San Benedetto per chiedere il perdono del Cristo crocifisso. Dopo tre giorni e tre notti di preghiere il Cristo mosse la testa verso Barliario e schiuse gli occhi in segno di perdono. Dalla notizia del miracolo tutti i salernitani si recarono nella chiesa per venerare il crocifisso e vi fecero ritorno tutti i venerdì di marzo. Per anni la fiera si è svolta per le strade del centro storico per poi essere relegata nella periferia della città agli inizi del ‘900. Dunque appuntamento per il 28, 29, 30 e primo maggio con la nuova edizione della Fiera del Crocifisso Ritrovato, la vera fiera del Crocifisso.