di Monica De Santis
Si è tenuta nel pomeriggio di ieri l’inaugurazione e il rito di consacrazione dell’altare della chiesa di San Felice e Santa Maria Madre nel quartiere di Torrione Alto. Una struttura costata circa 4 milioni di euro, dove una parte dei fondi sono stati messi dalla Conferenza Episcopale, che ha utilizzato le donazione avute dalla generosità dei cittadini con le donazioni dell’8×1000 alla chiesa cattolica.
Alla presenza del vescovo Monsignor Andrea Bellandi e del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, la comunità ha potuto ammirare questa nuova struttura destinata a diventare non solo luogo di culto, ma anche punto di riferimento e di aggregazione dei giovani, come ha confermato il primo cittadino… “Questa è una bella iniziativa, un centro parrocchiale che si dispone al servizio del quartiere e della città. Un luogo di democrazia e di controllo positivo del territorio, un ulteriore presidio di legalità. Le sale che questo centro contiene saranno utilizzate anche per uso civico, con attenzione ovviamente ai problemi del quartiere, ma potranno anche ospitare laboratori e corsi per i giovani. Il nostro obiettivo come amministrazione comunale è quello di far crescere e riqualificare tutti i quartieri della nostra città. E con l’apertura di questa nuova chiesa abbiamo dato un primo segnale in questa direzione.