Prof. Buono quanta emozione le ha dato vedere il lavoro fatto con i suoi ragazzi,il Penna Rossa premiato come miglior vino IGP 2023 degli istituti agrari e tecnici di Italia? Ho provato un’enorme emozione nel vedere il lavoro dei miei studenti riconosciuto con un premio così prestigioso. L’essere premiati come miglior vino degli istituti agrari e tecnici d’Italia è un risultato straordinario che riflette il nostro impegno e la nostra passione per l’enologia. Questo premio ha portato alla sua scuola il Profagri ad essere come ospitanti ed organizzatori del Premio Bacco e Minerva,dove saranno presenti più di 30 scuole da ogni parte d’Italia,ne sente la responsabilità? Certamente, essere ospitanti e organizzatori del Premio Bacco e Minerva è un’opportunità entusiasmante e allo stesso tempo di grande responsabilità. Il Profagri deve assicurarsi che tutto sia organizzato nel migliore dei modi per accogliere più di 30 scuole da tutta Italia e garantire il successo dell’evento. La responsabilità di fornire un’esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti è particolarmente sentita. Lei professore è tra gli enologi più stimati ed apprezzati del territorio,per cosa si distinguono i vini del Profagri nel mondo Wine così ricco d’eccellenze? I vini del Profagri si distinguono nel mondo del vino per la loro qualità eccezionale che riflette il territorio e l’impegno degli studenti, dei professori e di tutto lo staff che collabora meticolosamente dalla produzione delle uve alla messa in bottiglia. L’uso di tecniche innovative contribuiscono a creare vini che sono veri e propri gioielli enologici, apprezzati sia localmente che a livello internazionale. Trova che i ragazzi che attivamente partecipano al progetto vinicolo abbiano un approccio diverso verso l’alcool? Partecipare attivamente al progetto vinicolo influenza sicuramente l’approccio dei ragazzi verso l’alcool in modo positivo, poiché possono sviluppare una maggiore consapevolezza e apprezzamento per il processo di produzione del vino e il suo consumo responsabile. Tuttavia, è fondamentale educare i giovani sull’importanza di un consumo moderato e responsabile di alcol, soprattutto perché coinvolti nella produzione vinicola.
Raffaella D’Andrea
1 Commento
Complimenti anxora una volta per esaltare le nuove eccellenze del territorio!
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