di Pina Ferro
Recupero del costo degli oneri di urbanizzazione nell’area Pip del comune di Eboli: il tribunale amministrativo campano, sezione di Salerno accoglie il ricorso e le motivazioni degli imprenditori e annulla i provvedimenti del comune della Piana del Sele. I giudici hanno accolto il ricorso presentato dalla Agrintech srl comtro il Comune di Eboli. A proporre il ricorso: Gennaro La marca del Caseificio Tre Stelle, Bicos srl, Mirra&Co, Sicignano Immobiliare, Vercarm, Pneumatici Riviello, Lamage srl, New Habitat Zoo, Itr Sud, Sarim srl. Alle aziende il Comune avevo chiesto il pagamento di 8,8 milioni totali per gli oneri di urbanizzazione. Cifra che, oltre a scatenare un braccio di ferro con l’amministrazione, ha portato al ricorso al Tar ed alla sentenza emessa nella giornata di venerdì. I giudici del tribunale amministrativo hanno confermato che gli imprenditori non dovranno versare le somme richieste anche per via dell’intervenuta prescrizione, poiché l’importo sarebbe stato calcolato nel 2019, ovvero a distanza di oltre 12 anni dal rilascio delle concessioni edilizie. Il Comune, in ogni caso, potrà ricorrere al consiglio di Stato. “Abbiamo fatto diverse riunioni, spiegando il nostro punto di vista. Abbiamo chiesto di verificare i conteggi. Ma da via Ripa ci hanno chiesto di restituire anche le cifre che il Comune non ha mai speso di tasca propria, compreso i contributi a fondo perduto (circa tre milioni) e quelli regionali, altri 2,4 milioni. A tutto questo hanno aggiunto anche i costi per la costruzione di strade che non hanno mai servito la zona industriale come quella di Festola”.