di Olga Chieffi
Crescere con la musica è per i cantori del Coro delle Voci Bianche del teatro Verdi di Salerno, una realtà quotidiana: nel corso degli anni, centinaia di ragazze e ragazzi di varie età, hanno avuto l’opportunità di approfondire le proprie competenze musicali, di scoprire in sé il talento, di vivere l’esperienza di montare un allestimento lirico-sinfonico, di esibirsi al fianco di famosi interpreti, suscitando l’interesse della città, della critica e del pubblico. Dopo la prima della Tosca, una non semplice partecipazione al I atto, nella scena del Te Deum e Pagliacci, unitamente all’Orchestra del Liceo Coreutico-Musicale Alfano I di Salerno, diretti da Silvana Noschese, coadiuvata da Tiziana Caputo, Milva Coralluzzo , Eleonora Laurito, Eligia Levita e dalla pianista Gabriella Iorio, allieteranno la mattinata di Natale, salendo nuovamente sul palcoscenico del massimo cittadino, alle ore 11, per un concerto aperitivo. Dai tradizionali fino ai moderni classici e al nuovo canto sacro, non tralasciando la musica da film, il programma abbraccerà un arco di tempo molto ampio della tradizione musicale occidentale e non solo. È interessante ritrovare nelle composizioni moderne i mezzi stilistici impiegati nel canto antico, come se in questo modo, si chiudesse il cerchio dei secoli. In questo canone compositivo non mancherà certamente la melodia popolare e il pubblico in sala sarà stimolato a far sentire la sua voce e ad accordarsi con il canto dei bambini. Si passerà dalle tradizioni dei Monti Appalachiani con Down in the River to Pray a Sing Noel, da Hushabye Nanita Nana a Listen to the wind, quasi ad evocare il vento del cambiamento, attraverso il canto, e ancora Will You take My Hand, espressione del desiderio tra i bambini di tutti i paesi e di tutti i ceti sociali di essere consapevoli e ascoltare con attenzione coloro che ci circondano e che sono diversi da noi. Ci faranno ascoltare le campane i bimbi con Sing Ding-a, Ding-a Dong , con la sua stratificazione creativa di melodie indipendenti, che spesso si associano insieme, un Burgundian Carol, Pat – a pan fresca e fantasiosa melodia, Cantemos Maria nella sua notte che a breve verrà, per festeggiare la Nascita. Ed è film con il Love Theme di Nuovo Cinema Paradiso di Ennio Morricone e la Bella e la Bestia, sulla scia dell’ultima serata sinfonica dedicata alle musiche di Disney. In giro, quindi, per il mondo con “What a wonderful world”, composta da Bob Thiele e portata al successo dal nostro Satchmo, pensata per schizzare il più ottimista dei mondi. Il Buon Natale a tutto il mondo con le parole del cantautore che viene dal mare Domenico Modugno. Finale classico con “All on a Silent night”, ma introdotta da un’originale melodia e naturalmente, Jingle bells, la slitta con cavallo che ci accompagnerà al primo dei brindisi augurali.
