
di Erika Noschese
L’Università Popolare Nuova Scuola Medica Salernitana ha aggiunto un nuovo, significativo tassello alla sua illustre storia con l’inaugurazione della Scuola Diabetologica Salernitana. La solenne cerimonia si è svolta il 9 maggio negli eleganti spazi del Centro Congresso Lloyd’s Baia Hotel di Vietri sul Mare, richiamando l’attenzione di esponenti di spicco del panorama accademico e scientifico. L’evento ha preso il via con i discorsi introduttivi di figure chiave dell’ateneo: il Rettore Uniposms, prof. Pio Vicinanza, il Preside prof. Carlo Montinaro, e il Segretario Generale prof. Giuseppe Carabetta, i quali hanno evidenziato la rilevanza e le ambiziose prospettive di questa inedita istituzione dedicata allo studio e alla cura del diabete. Un momento di forte impatto visivo è stata la presentazione ufficiale del nuovo logo distintivo della scuola, che simboleggia la sua identità e i suoi obiettivi. Successivamente, si è proceduto alla nomina ufficiale dei quattordici membri che costituiranno il nucleo intellettuale e operativo della scuola, insigniti dei prestigiosi titoli di Magistre e Magistri, a riconoscimento della loro elevata competenza nel campo. La responsabilità di guidare questo nuovo polo di eccellenza è stata affidata alla dott.ssa Paky Memoli, figura di spicco nel contesto locale anche in veste di vicesindaca di Salerno, che ricoprirà il ruolo di preside. Al suo fianco, con l’incarico di vicepreside, opererà la dott.ssa Francesca Ennelli. A completare il corpo docente, un team di professionisti altamente qualificati composto dai dottori Teresa Barone, Valentino De Stefano, Rossella D’Urso, Francesco Forte, Stefania Lucà, Vittoria Manzo, Gaetano Memoli, Michele Roberto Modestino, Giovanna Musco Giuri, Pio Paraggio e Giusy Raele, a garanzia di un elevato standard di formazione e ricerca. La neo-preside Paky Memoli ha espresso con evidente emozione il significato di questo traguardo: “Il 9 maggio, finalmente, ho realizzato un sogno: quello di creare e di dare vita alla scuola diabetologica salernitana”. Ha poi voluto sottolineare il fondamentale sostegno ricevuto: “Un grazie all’università popolare della nuova scuola medica salernitana, nella persona del rettore, professore Pio Vicinanza, e del preside Carlo Montinari”. Nel suo intervento, la dott.ssa Memoli ha ripercorso le gloriose origini dell’istituzione madre, evidenziandone il peso storico e culturale: “La scuola medica salernitana è la più importante istituzione medica d’Europa: nel Medioevo è sorta tra il IX e il X secolo. Ricordiamo con orgoglio figure come Trotula de Ruggiero, che è stata la prima donna ginecologa e ha gettato le basi per la medicina di genere”. Da questo illustre passato trae ora linfa vitale la nuova scuola: “Oggi, nell’ambito della scuola medica salernitana, nasce la scuola diabetologica salernitana che si propone di divulgarne la storia e di perfezionarne la conoscenza”. Guardando con ambizione al futuro, la preside ha delineato gli obiettivi strategici della scuola: “La scuola diabetologica pone la premessa per promuovere scambi culturali e scientifici sia a livello nazionale che internazionale, innalzando il livello di formazione e divenendo responsabile di trasmissioni di valori e sapere”. Con una visione chiara del ruolo che la nuova istituzione sarà chiamata a svolgere, ha aggiunto: “La scuola diabetologica salernitana sarà il pilastro e motore della diabetologia del futuro”. Infine, la dott.ssa Memoli ha voluto sottolineare l’importanza di una formazione a 360 gradi: “Nella scuola non si formeranno solamente diabetologi, ma anche uomini e donne che sono cittadini consapevoli, capaci di fare scelte autonome, capaci di andare incontro al cambiamento: un cambiamento che si accresce attraverso la conoscenza”. L’istituzione della Scuola Diabetologica Salernitana rappresenta un momento di svolta, unendo la ricca tradizione medica salernitana con le sfide contemporanee della diabetologia, aprendo nuove prospettive per la ricerca, la formazione e la cura in questo importante settore della medicina.