di Andrea Pellegrino
Fuori dal gruppo consiliare ma non dalla maggioranza. Horace Di Carlo ha già chiarito la sua posizione con il segretario provinciale del Partito democratico Nicola Landolfi. Poi domani a Salerno potrebbe incontrare direttamente Vincenzo De Luca per chiudere la vicenda e sanare la crisi politica scoppiata all’indomani del singolare rimpasto dell’esecutivo Napoli. Insieme a Luca Sorrentino, Di Carlo sarebbe dovuto entrare in giunta al posto di Cascone e Picarone, da qualche settimana consiglieri regionali a tempo pieno. Un metodo che era stato sancito fin dalle elezioni dello scorso maggio e che vedeva i due più votati in aula consiliare subentrare ai dimissionari. Ed, invece, il quadro sarebbe mutato di recente, fino a raggiungere ad una soluzione più salomonica. Sullo sfondo, infatti, le richieste di Dario Loffredo ed Angelo Caramanno. Ed in particolare del secondo che ora attende un ruolo diverso. Soprattutto dopo essere stato ad un passo dall’assessorato alla viabilità. Per lui si vocifera una delega o un impegno per Luci d’Artista. Una notizia, questa, che avrebbe messo in allarme nuovamente i consiglieri comunali pronti a chiedere un chiarimento stamattina direttamente al sindaco Enzo Napoli. Tra l’altro per domani dovrebbe essere prevista anche una riunione operativa per Luci d’Artista in attesa che Regione Campania e Camera di Commercio (da qualche settimana a guida Prete, quindi a marchio De Luca) decidano sui fondi da destinare per l’evento. In maggioranza l’equilibrio resta precario. E alla lista degli scontenti potrebbero aggiungersi altri consiglieri comunali. Soprattutto coloro che intendono consolidare la propria posizione in vista delle prossime elezioni amministrative. Seppur all’orizzonte pare ci sia la volontà di rinnovare gran parte delle liste. Motivo in più per mettere in allarme gli attuali consiglieri di maggioranza.