De Santis: “Orientarsi sull’acquisto di case di ultima generazione” - Le Cronache
Attualità

De Santis: “Orientarsi sull’acquisto di case di ultima generazione”

De Santis: “Orientarsi sull’acquisto di case di ultima generazione”

di Jacopo Tafuri
Facile Immobiliare è una Società leader nel settore della intermediazione immobiliare.
Ci rivolgiamo a Pierluigi De Santis Agente Immobiliare per Salerno, al fine di capire qual è, oggi, la situazione immobiliare a Salerno e provincia.
In base all’esperienza degli ultimi anni, in special modo considerando il periodo Covid e post Covid, la guerra russo-ucraina e crisi da essa derivanti, l’incremento del tasso dei mutui, come sta cambiando il mercato?
L’aumento dei tassi sui mutui nel 2023 ha comportato un forte calo delle compravendite (oltre il dieci percento).
Il mercato resta in attesa che la situazione sia più chiara e stabile; considerato che la richiesta di immobili non ha avuto un calo, ed in previsione della possibile diminuzione dei tassi ed un rallentamento dell’inflazione si potrebbe avere una inversione di tendenza nella seconda parte del 2024.
Lavorare nel settore della intermediazione immobiliare vi consente, in qualche modo, di avere il “polso” della situazione economica dei territori dove operate; qual è la situazione a Salerno e provincia?
La nostra realtà, in grande espansione, ha puntato sin da subito sulla zona di Salerno considerando il nuovo polo abitativo e di riqualificazione del litorale che ha avuto un grande successo, contribuendo ad una crescita positiva delle compravendite nella zona offrendo, nel contempo, un prodotto di qualità dal punto di vista del risparmio energetico e dei materiali da costruzione.
Dal punto di vista immobiliare le zone più importanti e per le quali osserviamo una maggiore richiesta di immobili sono, come da sempre, il Centro Città, Torrione e Pastena che rimangono le zone più ricercate dagli acquirenti, vista la centralità e/o i servizi offerti; stiamo avendo una grande quantità di richieste anche per la Zona Industriale, zona Irno e Mercatello.La provincia è meno appetibile, il potenziale incremento è a Salerno considerando anche che le richieste di acquisto provengono sempre più spesso dalla provincia e dall’area del napoletano.
È in vigore una nuova normativa che rende compatibile il lavoro di agente immobiliare e quello di mediatore creditizio, come è vista da Facile Immobiliare l’introduzione di questa normativa, crede ci saranno benefici e/o importanti novità per il vostro settore?
La normativa a cui ci riferiamo consente espressamente che l’attività del mediatore creditizio sia compatibile con quella dell’agente immobiliare e che l’agente immobiliare possa essere dipendente o collaboratore di una società di mediazione creditizia.
Da sempre il nostro Gruppo Renovars S.p.A. è attento nel fornire un servizio a 360 gradi ai clienti rispetto al tema casa. Abbiamo varie società, ognuna specializzata in un settore: immobiliare, ristrutturazioni, arredo, prodotti ed utenze domestiche e credito, per cui non siamo penalizzati dalla normativa che, per altre realtà immobiliari più piccole e meno strutturate potrebbe effettivamente comportare qualche problema.
Direttiva europea sulle “Case Green” e contestuale patrimonio immobiliare italiano molto vecchio, tassi di interesse sui mutui in continuo aumento, che consiglio si sente di dare a che è in procinto di acquistare un immobile?
Un fattore da tenere in considerazione è l’impatto sul mercato immobiliare italiano della cosiddetta direttiva “Case Green” (o Direttiva EPBD), che ha l’obiettivo di migliorare le performance energetiche degli edifici.
La normativa prevede che il patrimonio immobiliare che non rispetta determinati parametri sia adeguato ai nuovi standard di legge: l’Unione Europea si propone di abbattere le emissioni nocive del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e si è posta l’obiettivo di raggiungere le emissioni zero entro il 2050.
Gli immobili che non rispetteranno i nuovi e più stringenti parametri energetici risulteranno meno appetibili degli altri con conseguente deprezzamento.Al momento non è ben quantificabile ma si valutano grosse problematiche nell’erogazione di mutui in seguito alle perizie dei tecnici delle banche erogatrici, sia per la grande quantità di abusi edilizi che per le stime dei beni svalutati dalla non rispondenza energetica ai nuovi parametri di legge.
O il Governo riuscirà ad intervenire legislativamente o ci attende una bomba economico-sociale che paralizzerà il mercato immobiliare del paese.
Chi è in procinto di acquistare, per essere sicuro, dovrà orientarsi sull’acquisto di case di ultima generazione o negoziare un grosso sconto che consideri tutti gli interventi tecnici che dovranno essere posti in essere sugli immobili da acquistare.
Quale futuro per il settore immobiliare?
Le previsioni di Nomisma si fermano al 2025, anno in cui prevede un segnale di crescita, con un totale di 669.000 transazioni immobiliari e un aumento dei prezzi dello 0,5% .L’incertezza del periodo non consente di fare previsioni a lungo termine, ma possiamo individuare alcuni fattori che potrebbero influenzare il mercato immobiliare nei prossimi anni come: la crescita economica stimata sull’1,3% a partire dal 2025, confermata nel 2026, rispetto al 0,7% del 2024, e come detto prima la direttiva “Case Green”.