Ritorna seduto alla sua scrivania il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, dopo una settimana di ferie. Ieri un primo incontro con qualche assessore, poi il punto della situazione sulle opere in corso e soprattutto quelle da presentare in vista dell’appuntamento di San Matteo. Naturalmente s’attende il ritorno in città anche dell’assessore all’urbanistica Mimmo De Maio, attualmente ancora in vacanza, prima di ufficializzare l’elenco dei nuovi interventi da inauguarare in onore del Santo Patrono. Seppur allo stato vere e proprie opere non se ne vedono più di tanto, eccezion fatta per quelle che restano incompiute ormai da mesi e mesi. Probabilmente se taglio del nastro ci sarà, riguaderà soprattutto interventi di viabilità urbana. Quanto alle incompiute gli occhi sono puntati tutti a Roma. Si aspetta l’esito del prossimo consiglio dei ministri che dovrà approvare lo Sblocca Italia, un decreto che dovrebbe prevedere appunto anche lo sblocco di alcuni cantieri. Da Salerno sarebbero partite più di quaranta domande. Naturalmente alcune riguardano anche la provincia di Salerno ma molte sono del capoluogo provinciale. Come la Cittadella Giudiziaria, ferma nuovamente al palo, nonostante lo stanziamento dei fondi da parte del Cipe; delibera fermata, poi, dalla Corte dei Conti. Lo Sblocca Italia, quindi, potrebbe, in linea teorica, consentire una accelerata sull’eterno cantiere della Cittadella Giudiziaria. Al vaglio di Renzi, De Luca ha recapitato anche la vicenda Crescent e Piazza della Libertà, anche se nello specifico il caso sarebbe più complicato. Oltre alle vicende giudiziarie – con l’imminente udienza che potrebbe rinviare a giudizio sindaco, amministratori e tecnici – s’attende il parere paesaggistico da parte della Soprintendenza di Salerno che per l’11 settembre ha convocato un tavolo “tecnico” (o meglio di confronto, come lo stesso Miccio lo ha definito) per valutare le osservazioni presentate dall’amministrazione comunale al preavviso di diniego di autorizzazione. Tavolo al quale sarebbe stata invitata anche Italia Nostra. Ma al momento non ci sarebbe nessuna convocazione. Sia il Comune di Salerno che i rappresentanti salernitani dell’associazione ambientalista (che da anni si batte contro la costruzione della mezza luna di Bofill) non avrebbero ricevuto nessuna convocazione ufficiale. Intanto da ieri mattina è possibile visionare il plastico del Crescent e di Piazza della Libertà all’interno della Galleria Capitol. «Cittadini e turisti – ha detto il sindaco De Luca – potranno ammirare da vicino la riproduzione di un progetto bellissimo che vale mille posti di lavoro. Dobbiamo vincere questa battaglia culturale per il futuro della città e dei nostri figli». (andpell)
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