De Luca: Si rischia il blocco economico - Le Cronache Ultimora
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De Luca: Si rischia il blocco economico

De Luca: Si rischia il blocco economico

di Erika Noschese

Troppi nodi da sciogliere e poche certezze. Anzi, una sola: si torna al voto il 23 novembre in Campania. A distanza di quattro mesi dalla tornata elettorale più attesa, centrodestra e centrosinistra sono ancora in alto mare. A partire dal nome del candidato alla presidenza del Consiglio regionale della Campania. Dopo che il governo nazionale ha messo la parola fine, per l’ennesima volta, sull’ipotesi del terzo mandato, per il presidente uscente è stato necessario rimescolare le carte. Al momento, due sono le ipotesi: trovare un accordo con la segretaria nazionale Elly Schlein oppure spaccare la coalizione di centrosinistra e il PD, lanciando un proprio candidato che, allo stato attuale, potrebbe essere solo il vice Fulvio Bonavitacola, storico braccio destro di De Luca. Nei giorni scorsi, l’ex sindaco di Salerno è stato a Roma. Ignoti i motivi della visita nella Capitale ma, secondo fonti vicine al PD, non per incontrare la leader del partito. E infatti, a domanda diretta, De Luca glissa, come spesso accade quando si parla di elezioni regionali e, soprattutto, di schieramenti. Resta in piedi, ancora per poco, l’ipotesi di un rinvio delle elezioni che dovrebbe e potrebbe essere deciso al termine della conferenza Stato-Regioni, ma anche in questo caso la risposta sarebbe negativa, con alcune regioni italiane che avrebbero già fatto sapere di non essere disposte a chiedere il rinvio. Dunque, resta confermata la data del 23 novembre, un problema secondo De Luca: “Noi dovremmo andare a votare in Campania e nelle altre Regioni il 23 novembre. Per la convalida degli eletti ci vuole un altro mese e arriviamo a fine dicembre. Quando si approva un bilancio di previsione? Un bilancio di previsione non approvato significa che una Regione va in esercizio provvisorio, cioè non può fare nulla: si interrompono i rapporti con i Comuni, con le imprese, con le associazioni di volontariato, con il terzo settore. È un problema tecnico che abbiamo segnalato al governo. Ma mica c’è qualcuno che ragiona nel merito di questi problemi? – ha dichiarato il presidente della Giunta regionale della Campania – Questi se ne infischiano dei territori, della società, della povertà della gente. Hanno un solo obiettivo: come ricandidarsi alla Camera o al Senato alle successive elezioni. Questa è la politica nazionale, è veramente una disperazione”