di red.cro.
Il viadotto che verrà, riapertura del cantiere per i lavori di realizzazione della viabilità alternativa alla SS 18 nell’agro-nocerino-sarnese Dopo diversi anni di stop, riapre il cantiere relativo ai lavori di realizzazione della viabilità alternativa alla Strada Statale 18 nell’agro-nocerino-sarnese. Il progetto generale, ad oggi realizzato all’80%, interessa i Comuni di Nocera Superiore, Cava de’ Tirreni, Roccapiemonte, Castel San Giorgio, Nocera Inferiore, Pagani, S.Egidio del Monte Albino, San Marzano sul Sarno, Angri e Scafati. Lunedì 7, a Nocera Superiore, il sindaco in carica, Giovanni Maria Cuofano, illustrerà insieme al presidente della Provincia Michele Strianese ed il governatore campano Vincenzo De Luca, i dettagli relativi alla riapertura del cantiere. «È un risultato straordinario – sottolinea Cuofano – perché il tracciato riveste un’importanza strategica per l’Agro e per Nocera Superiore, soprattutto alla luce del PUC approvato e dell’area PIP in fieri. La realizzazione di questa viabilità alternativa che va ad annodarsi all’innesto con l’A30 di Castel San Giorgio rappresenta un progetto per cui ci siamo battuti sin dall’inizio e per il quale, oggi, portiamo a casa un risultato decisivo per il territorio». L’importo dell’intervento, finanziato dalla Regione Campania nel 2007, è di circa 22 milioni di euro: il lavoro è stato aggiudicato nel 2006 dall’Ati, con impresa mandataria Rcm Costruzioni, per il prezzo netto di poco più di 12 milioni.