di Andrea Pellegrino
Sfida a de Magistris ed al Pd: «Ci ricandidiamo e vinciamo». Vincenzo De Luca presenta il suo partito e pensa già al 2020. Ad Afragola il battesimo del movimento “Campania Libera”. Una iniziativa promossa da Tommaso Casillo, vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e condivisa dall’intero gruppo regionale. Sala piena, con tanti amministratori della Regione pronti ad aderire al progetto di Vincenzo De Luca. «Un movimento aperto agli amministratori di centrodestra e di centrosinistra», ha dichiarato Vincenzo De Luca: «Campania Libera vuole offrire una occasione per chi si vuole impegnare in politica senza aderire ad un partito tradizionale. Oggi nasce un movimento con sani principi come la legalità, la correttezza, l’onestà e la concretezza. Espressione della gente normale, dei territori e dei quartieri, non della politica politicante. Un movimento di volontariato politico e civile aperto ai giovani, ai professionisti, agli imprenditori e alle famiglie. La nostra politica seria è quella che risolve i problemi dei cittadini. Siamo qui per fare una rivoluzione democratica. Questo è un movimento nato in una sala stracolma di cittadini, di giovani e di professionisti in un lunedì freddo e piovoso». Tra gli interventi anche quello di Franco Moxedano che dall’Idv dovrebbe aderire ufficialmente a Campania Libera: «Con tanti amici guardiamo a questo proposta politica». Una mossa, quella di Moxedano, che potrebbe consentire la costituzione del gruppo regionale “Campania Libera”, oggi stretto tra Psi e Verdi. Non c’è fisicamente il consigliere regionale di Salerno, Nello Fiore, in viaggio di piacere con la famiglia. Critiche, invece, dal Movimento 5 Stelle: «La Campania diventerà veramente Libera quando personaggi della peggior politica dei sistemi di potere come Vincenzo De Luca e amici smetteranno di occupare con le clientele e le fritturine di pesce le istituzioni, come abbondantemente dimostra l’inchiesta della Procura di Napoli – dice Valeria Ciarambino, capogruppo del Movimento 5 Stelle – Scaricato persino da Renzi, ecco che al teatro Gelsomino di Afragola il presidente De Luca ha messo in scena il solito copione da Prima Repubblica, dove annuncia di cambiare tutto per non cambiare niente e per nascondere i fallimenti del suo governo regionale. De Luca è disperato, è incapace di governare e di risolvere i problemi veri dei cittadini, e lo dimostra ogni giorno: Liberi la Campania una volta per tutte e faccia tornare i cittadini al voto».