Potrebbe partire già nelle prossime settimane il cosiddetto controllo del vicinato, un progetto pilota per la provincia di Salerno con l’obiettivo di favorire la collaborazione dei cittadini in maniera corretta. Lo ha annunciato il Questore di Salerno Francesco Esposito anticipando che nelle prossime settimane dovrebbe esserci la firma del protocollo d’intesa per garantire una maggiore sicurezza sul territorio. «Che significa? No ronde assolutamente, nessuna forma di pattugliamento del territorio da parte dei cittadini perché questo esporrebbe a rischio i cittadini e creerebbe anche interferenze nelle attività delle forze di polizia e sì ha una più forte intensa collaborazione attraverso l’osservazione di fenomeni e la segnalazione alle forze di polizia che serve ed è estremamente utile se svolta in forma corretta – ha spiegato il Prefetto – Il modo corretto è quello di segnalarla direttamente alle forze di polizia e il progetto di cui parlavo servirà anche a creare questa forma di consapevolezza, di conoscenza di come utilizzare le informazioni e le segnalazioni e di come aiutare le forze di polizia a garantire prevenzione e soprattutto a sviluppare attività info investigative». Intanto, ieri mattina, si è tenuta presso il Palazzo di Governo una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Oltre al Prefetto di Salerno, Francesco Esposito, erano presenti anche il Sindaco del Comune di Salerno, Vincenzo Napoli, il Questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, e i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, Filippo Melchiorre, e della Guardia di Finanza, Oriol De Luca. Il Prefetto ha, subito dopo, sottoscritto due protocolli “per la prevenzione della criminalità nelle rivendite di generi di monopolio” e “per la sicurezza all’interno dei locali delle farmacie”, rispettivamente con i rappresentanti delle associazioni di categoria di tabaccai e farmacie: il Presidente provinciale della Federazione Italiana Tabaccai, Raffaele Santelia, il Presidente di Federfarma Salerno, Francesco Cristofano e il coordinatore regionale di Assofarm Campania, Domenico Della Gatta. Con la firma degli accordi ci si propone l’implementazione degli impianti di videosorveglianza negli esercizi, in collegamento diretto con le centrali operative delle Forze di Polizia. Sono previsti anche interventi per incentivare gli strumenti di pagamento elettronico nonché il rafforzamento delle misure di difesa passiva (casseforti, ecc.). Un ruolo importante è, infine, svolto sia dalla formazione collettiva cui dovranno partecipare gli operatori di entrambi i settori per adottare misure più efficaci di autoprotezione, sia dall’impegno in attività divulgative e informative tese a ridurre i rischi per gli esercizi. Si tratta, nello specifico, di sistemi di videosorveglianza all’interno delle farmacie, all’interno dei rivenditori di generi di monopolio, tabaccai, di una incentivazione degli strumenti di pagamento elettronico con una riduzione del contante presso questi esercizi che naturalmente contribuisce a rendere meno appetibili, meno attrattiva per la criminalità la visita di questi esercizi, di queste attività. Inoltre, i tabaccai e le farmacie che aderiranno all’iniziativa esibiranno un adesivo con un logo distintivo e immediatamente riconoscibile, per segnalare che la rivendita di monopoli ovvero la farmacia è parte di un “rete anticrimine e di sicurezza antirapina” collegata con le Forze dell’Ordine. Anche nella riunione di Comitato che ha preceduto la sottoscrizione dei patti è stato affrontato il tema della sicurezza con riferimento, in particolare, alla situazione del Comune capoluogo. E’ stato evidenziato – grazie ad una puntuale analisi statistica dei dati relativi ai reati predatori avvenuti in città negli ultimi anni – che non si è registrato alcun aumento del trend della criminalità. In ogni caso, rispetto ai recenti episodi delittuosi che hanno coinvolto la città di Salerno, è stata disposta, già in occasione di precedenti riunioni di Comitato, l’immediata intensificazione dei servizi da parte delle Forze di Polizia. «Io ho fatto un’analisi che tiene conto dei numeri statistici ma sono perfettamente consapevole che la statistica non sempre dice tutto quello che su un territorio accade in termini di criminalità, ma soprattutto non dice quella che è la percezione di sicurezza che si ha su quel territorio. Sicuramente un contributo in termini di percezione, ma ci sarà anche un miglioramento in termini di sicurezza reale perché, contemporaneamente, noi abbiamo attivato dei moduli dinamici che ci consentono di intensificare i servizi di controllo del territorio nelle aree che in questi ultimi mesi sono risultate più esposte al rischio di furti e rapine e quando parlo di furti mi riferisco anche ai furti in abitazione che un altro fenomeno che chiaramente sta creando un po’ di allarme sociale – ha spiegato ancora il Prefetto – Ora al di là di quelli che sono i dati, noi dobbiamo dare delle risposte che siano sempre più efficaci e che possano in qualche modo intercettare i fenomeni e svolgere una prevenzione perché possano essere contenuti». Nell’incontro è stato quindi discusso un nuovo importante pacchetto di misure per cercare di “mettere in sicurezza” le zone di Salerno più esposte al rischio di fenomeni criminosi. In particolare, è stato aggiornato il “piano coordinato di controllo del territorio” che è stato oggetto, nel corso dell’ultimo periodo, di attento studio per consentirne l’adattamento alle nuove, contingenti esigenze. È stata confermata l’efficacia dell’impianto originario ma ritenuta opportuna l’introduzione di moduli dinamici della dislocazione delle pattuglie sul territorio, per consentire una maggiore funzionalità operativa, intensificando i servizi nei luoghi attualmente più esposti. I moduli organizzativi sono stati sottoposti ad accurate verifiche con l’ausilio di tecniche di georeferenziazione, restituendo una mappa dettagliata dei reati, in particolare quelli predatori, avvenuti nell’ultimo trimestre.
Il Prefetto Esposito, a margine dell’incontro, ha dichiarato: «la firma dei protocolli con tabaccai e farmacie è un segnale molto importante perché tutti insieme – istituzioni, operatori economici e comunità – dobbiamo fare rete ed essere “attori della sicurezza”, lasciando però esclusivamente alle Forze di Polizia il compito di pattugliare il territorio e incentivando la collaborazione dei cittadini chiamati a denunciare e segnalare. La sicurezza va affrontata su più livelli, per questo ci siamo anche immediatamente attivati per dare una migliore risposta alla concentrazione di reati che si è verificata in alcune zone della città di Salerno in questi ultimi tempi. Con la rivisitazione del “piano coordinato di controllo del territorio” e l’introduzione di moduli operativi dinamici da parte delle Forze di Polizia ci si propone un maggiore e più funzionale presidio delle aree più a rischio». «Ringraziamo il Prefetto e tutte le istituzioni per aver accettato di firmare questo documento che contribuisce a migliorare ulteriormente la sicurezza sul nostro territorio, ogni esercente che accetterà di aderire a questo protocollo entrerà a far parte di una rete di protezione per permettere ad ogni esercente di migliorare ulteriormente la protezione attraverso telecamere esterne che saranno collegate in rete per fornire le immagini alle forze di polizia in tempo reale», ha dichiarato Francesco Cristofano, presidente Federfarma Salerno. «A Salerno abbiamo subito due furti in pochi giorni e ormai è già da tempo che subiamo questa situazione. Il protocollo è una base importante», ha detto Raffaele Santelia, presidente Provinciale Fit Salerno a margine della firma.