A poco meno di un mese dall’accensione ufficiale delle famose ‘Luci d’Artista’, l’evento più atteso e redditizio per il turismo salernitano è finito nel mirino di una pesante e inaspettata controversia. Con un atto protocollato e inviato ieri, 21 novembre 2025, ai vertici dell’Amministrazione, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato (CNA) di Salerno ha chiesto l’annullamento immediato della Delibera di Giunta n. 435 del 12/11/2025 sul Piano Mobilità. L’accusa è grave: le attuali disposizioni logistico-viarie non solo non favoriscono, ma rischiano concretamente di “annullare importanti prospettive di crescita e di reddito” per l’intera filiera produttiva della città. Secondo gli operatori, il disciplinare non tiene conto delle diverse tipologie di lavoro coinvolte e si configura come un “grave ostacolo all’attività economica”. La CNA, che agisce a nome degli imprenditori, chiede urgentemente un tavolo di confronto diretto per la revisione del piano, paventando il rischio di una paralisi per le imprese in piena stagione turistica. L’Associazione Nazionale Artigiani e Piccole Imprese (CNA) di Salerno ha formalizzato la sua opposizione con una comunicazione di urgenza (Prot. n° 76/2025) protocollata il 21 novembre 2025 a Salerno. La missiva è stata indirizzata al Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, all’Assessore alla Mobilità Rocco Galdi, all’Assessore al Commercio Dario Loffredo, all’Assessore al Turismo Alessandro Ferrara e al Capo Staff Vincenzo Luciano. L’oggetto specifico è la “Delibera G.C. N 435 del 12/11/2025” e la necessità di una “comunicazione urgente”. La posizione della CNA di Salerno è frutto di un vasto incontro con gli operatori del settore turistico e con l’intera filiera culturale e commerciale della città e della provincia. Da questo confronto è emerso che il “disciplinare” attuale relativo alla mobilità per l’evento ‘Luci d’Artista’ prevede “rilevanti limitazioni e blocchi” che incidono negativamente sul lavoro di numerosi operatori. L’evento ‘Luci d’Artista’ è unanimemente riconosciuto come una “grande occasione di sviluppo economico e sociale”, oltre che una significativa opportunità di lavoro per il territorio. La critica mossa dalla CNA di Salerno non è rivolta all’iniziativa, che anzi “è, e deve continuare a essere, una risorsa per tutti”, ma alle sue attuali modalità di gestione logistica. Il punto di rottura risiede nella valutazione che “le disposizioni attualmente previste non solo non favoriscono tali opportunità, ma rischiano di annullare importanti prospettive di crescita e di reddito per molte imprese e per le loro famiglie”. Il dispositivo di mobilità, così come è stato formulato e approvato dalla Giunta, viene definito come un “grave ostacolo all’attività economica”. La denuncia specifica è che il Piano non avrebbe tenuto in considerazione le “diverse tipologie di lavoro coinvolte”, ignorando le esigenze operative di una filiera complessa e diversificata. Il documento sottolinea che l’operatività di queste attività verrebbe “completamente compromessa”. Di fronte a un quadro così critico, la CNA ha avanzato due richieste chiare e inequivocabili: innanzitutto, l’associazione chiede con fermezza “L’annullamento della delibera attualmente predisposta”. La gravità delle conseguenze paventate renderebbe inaccettabile qualsiasi tentativo di mera modifica o correzione parziale del provvedimento, rendendo necessario un azzeramento della Delibera G.C. N 435. La seconda richiesta si concentra sulla necessità di un cambio di metodo gestionale. La CNA sollecita la “condivisione e revisione del Piano Mobilità” attraverso un “confronto diretto con tutti gli assessorati coinvolti e con gli operatori della filiera attraverso le associazioni di categoria”. L’obiettivo di questo tavolo di lavoro congiunto non è la mera mitigazione dei problemi, ma l’elaborazione di “soluzioni sinergiche e strategie condivise” al fine di conseguire “risultati concreti per lo sviluppo economico e sociale del territorio”. Il documento è stato firmato dal Presidente CNA Salerno, Antonio Citro, dal Segretario CNA Salerno, Simona Paolillo, e dal Presidente CNA Turismo Salerno, Adriano De Falco, a riprova della convergenza delle diverse anime economiche della categoria. La Giunta Comunale di Salerno è ora chiamata a fornire una risposta urgente e costruttiva per scongiurare che quello che dovrebbe essere il principale volano economico della stagione si trasformi in un grave danno per le imprese locali.





