di Andrea Pellegrino
C’è la consegna di una valigetta con i soldi. O almeno viene ripreso il gesto, perché all’interno della valigetta, in realtà, i soldi non ci sono. Nel terzo video di Fanpage si sancisce l’accordo tra Perrella e Biagio Iacolare, quest’ultimo presidente della Sma ed iscritto sul registro degli indagati nell’ambito della maxi inchiesta partenopea. Iacolare, uomo del “patto di Marano” tra Ciriaco De Mita e Vincenzo De Luca, incontra l’ex boss. Al centro l’appalto per lo smaltimento dei fanghi. Con lui c’è anche Rory Oliviero, ex presidente del Consiglio comunale di Ercolano, demitiano di ferro, stretto collaboratore dell’ex consigliere regionale dell’Udc. In un albergo parlano di affari ma anche della necessità di coinvolgere il vicepresidente Fulvio Bonavitacola, che ha la delega all’ambiente (non indagato). In un successivo incontro è Oliviero a pretendere di riscuotere il dovuto, in attesa che si concretizzi l’affidamento dell’appalto. E’ qui che si concretizza il passaggio di una valigetta. Cinquantamila euro la somma che sarebbe stata concordata: 25.000 euro nel momento in cui si accinge a fare l’invito per l’affidamento dell’appalto, altri 25.000 nel momento in cui viene firmato l’affidamento. La valigetta consegnata è completamente vuota. E’ il nove febbraio quando l’affidamento dell’appalto pilotato per lo smaltimento dei fanghi dovrebbe andare in porto. Le cifre sono state definite, così come tutto il contorno dell’operazione. L’agente provocatore lancia anche un’altra proposta sul tavolo: «Noi siamo in grado, per 50 euro a voto, di procacciare consensi elettorali». Iacolare prende qualche ora per sancire l’accordo. Il tempo di parlarne con il vicepresidente della giunta regionale. Video che è finito dritto sulla scrivania dei pm che indagano sul sistema dei rifiuti e degli appalti in Regione Campania. Oliviero non è nuovo a questo genere di situazioni. L’ex consigliere comunale di Ercolano era stato pizzicato da Striscia la notizia mentre chiedeva 10mila euro per un posto all’ospedale del Mare. Da tempo era già nel mirino della Procura. In precedenza era stato indagato per i lavori di ristrutturazione del centro storico di Ercolano. Intanto dopo le dimissioni di Lorenzo Di Domenico, amministratore della Sma e quelle annunciate da De Luca jr (formalizzate nella serata di ieri), anche il professore (salernitano) Vincenzo Belgiorno sarebbe ad un passo dal lasciare gli incarichi di consulenza a Palazzo Santa Lucia. Il docente universitario, fresco di nomina all’ente idrico campano e consulente del presidente, è finito, a sua insaputa, al centro del video che ritrae De Luca jr con Perrella. Roberto, infatti, indica Belgiorno come possibile tramite con la Regione Campania nell’ambito dell’appalto per lo smaltimento delle ecoballe.