di Andrea Pellegrino
Sono stati ascoltati dal pm Silvio Marco Guarriello i due consiglieri comunali d’opposizione, Roberto Celano ed Antonio Cammarota, nell’ambito delle inchieste condotte dalla Dda su Palazzo di Città che spaziano dagli eventi natalizi, fino agli appalti alle cooperative dalla manutenzione al verde pubblico. Il capogruppo forzista ed il presidente della commissione trasparenza hanno varcato la soglia della Procura, ieri mattina, per essere ascoltati come persone informate sui fatti. La scorsa settimana era toccato a Peppe Zitarosa, consigliere comunale di Forza Italia, ascoltato però negli uffici della Dia di Fuorni. Circa un’ora è durato il colloquio con Antonio Cammarota incentrato sull’attività della commissione trasparenza. Tra l’altro, proprio i verbali delle audizioni di dirigenti e politici su mercatini di Buongiorno Italia e Villaggio di Babbo Natale erano stati acquisiti già le scorse settimane dalla Guardia di Finanza. Nel corso di diverse sedute, Cammarota aveva ascoltato i dirigenti Alberto Di Lorenzo ed Elvira Cantarella, dopo le prime acquisizioni di atti riferiti all’appalto dei mercatini di Natale ed il successivo provvedimento di revoca dell’affidamento a Buongiorno Italia. Nessuna dichiarazione da parte di Cammarota – a quanto pare – sulle cooperative, oggetto di un ulteriore filone condotto dalla Procura di Salerno. Più utile, in tal senso, sarebbero state le dichiarazioni di Roberto Celano, ascoltato dal pm per più di un’ora. Celano, infatti, fin dalle passate consiliature ha presentato interrogazioni sugli affidamenti concessi alle cooperative sociali. Poi non sono mancate dichiarazioni su mercatini e Villaggio di Babbo Natale. In particolare sull’evento promosso all’ex parco Salid, oltre ad una interrogazione, Celano ha presentato anche un esposto all’Anac. Dopo Zitarosa, Cammarota e Celano, ora non si esclude che davanti al pm possano sfilare anche i dirigenti. Il tutto mentre si continua ad acquisire atti a Palazzo di Città. Ieri si sono rivisti gli uomini della Dia che hanno portato via diversi faldoni dalla stanza del segretario comunale. Nei giorni scorsi avevano fatto visita, più volte, anche i finanzieri, impegnati anche sul fronte del compostaggio, la cui indagine è sempre affidata al pubblico ministero Guarriello, dopo essere finita sotto la lente d’ingrandimento dell’anticorruzione di Raffaele Cantone.