Cavese ko a Cosenza, non riesca la rimonta - Le Cronache Sport
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Cavese ko a Cosenza, non riesca la rimonta

Cavese ko a Cosenza, non riesca la rimonta

COSENZA-CAVESE 2-1

 

COSENZA (4-3-2-1): Vettorel; Cannavò, Dametto, Caporale, D’Orazio (dal 44’st Contiero); Kouan, Langella, Garritano (dal 25’st Contiliano); Florenzi, Ricciardi (dal 16’st Dalle Mura); Beretta (dal 1’st Achour). A disposizione: Pompei, Falbo, Barone A., Ragone, Rocco, Mazzulla. All.: Salvatore Buscè                                                

 

CAVESE (3-4-1-2): Boffelli; Evangelisti (dal 27’st Fusco), Cionek, Nunziata; Amerighi, Awua, Maiolo, Macchi (dal 9’st Diarrassouba); Orlando; Guida (dal 9’st Fella), Sorrentino. A disposizione: Lamberti, Iuliano, Di Paola, Suplja, Barone L.M., Pelamatti, Piana, D’Incoronato, Bolcano. All.: Fabio Prosperi.

 

ARBITRO: sig. Gabriele Totaro di Lecce (Luca Chiavaroli di Pescara e Stefano Vito Martinelli di Potenza). IV° ufficiale: Domenico Leone di Barletta. Operatore FVS: Pasquale Gatto di Lamezia Terme.

 

MARCATORI: 7′ pt Langella (Cs); 8′ st Kouan (Cs); 30′ st Orlando (Cv)    

 

NOTE: serata fredda; terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 1.200 circa (trasferta vietata agli ospiti). Ammoniti: al 29′ pt l’allenatore Prosperi (Cv); al 39′ pt Cannavò (Cs); al 4′ st Florenzi Cs); al 12′ st Cionek (Cv); al 19′ st Fella (Cv). Angoli 6 a 4 per il Cosenza. Recuperi: 2′ pt; 6′ st.

 

COSENZA – La Cavese chiude male il girone d’andata con una sconfitta al “San Vito-Marulla” di Cosenza e, aldilà di una prestazione a metà condita da errori, i metelliani possono recriminare per una direzione arbitrale pessima; infatti nel finale il signor Totaro non ha concesso un calcio di rigore apparso netto pur rivedendolo all’FVS. Mister Prosperi che deve rinunciare agli infortunati Natale, Fornito, Loreto, Manzo, Munari, Peretti e Ubaldi, oltre che allo squalificato Luciani, pur confermando il tradizionale assetto tattico, schiera a sorpresa Evangelisti a destra dei tre difensori, riproponendo Maiolo in mediana con Awua e rispolvera l’attaccante Guida in avanti dal primo minuto. Sulla sponda opposta, il tecnico Buscè che deve fare a meno di un’ assenza pesante come quella di Mazzocchi, conferma per dieci undicesimi la squadra che ha impattato domenica scorsa a Trapani con il solo D’Orazio al posto di Ferrara non convocato per problemi muscolari: confermato il modulo ad albero di Natale ossia il 4-3-2-1. I calabresi iniziano con il piede pigiato sull’acceleratore. Nemmeno sessanta secondi e da un cross basso quasi al limite della linea di fondo di Florenzi all’indietro, l’accorrente Garritano colpisce di prima intenzione e Boffelli deve distendersi sulla propria destra e respingere. Al 7′ i calabresi trovano il gol: Florenzi dopo un break a centrocampo si libera di un avversario e serve a destra Ricciardi che offre un assist a Langella che con un perfetto diagonale batte Boffelli. La risposta metelliana è nei piedi di Nunziata che tre minuti dopo, dalla distanza, spedisce alto. Altri tre minuti e Maiolo dalla sinistra scodella al centro un buon pallone che trova la testa di Amerighi ma anche la pronta risposta di Vettorel che manda in angolo. Al 17′ su angolo, Evangelisti di testa allontana ma Ricciardi colpisce al volo impegnando centralmente Boffelli. Al 27′ ancora Florenzi impegna in due tempi il portiere ospite a terra. Sessanta secondi è la Cavese perviene al pari ma Amerighi nello staccare di testa e fare da sponda al tocco vincente di Guida commette fallo su D’Orazio. La Cavese sembra reagire bene allo svantaggio complice anche un Cosenza che abbassa l’intensità del pressing che aveva attuato nella parte iniziale. Al 44′ Orlando si procura un calcio di punizione dal limite quasi del vertice destro dell’area di rigore avversaria. Lo stesso attaccante s’incarica della battuta ma un difensore devia in angolo. Ad inizio ripresa subito un cambio per i padroni di casa: dentro Achour e fuori Beretta. Due minuti e Maiolo di destro dai venti metri manda alla destra di Vettorel non molto lontano dal palo. Al 53′ però è clamorosa la topica che commette Boffelli su un tiro di piatto destro da distanza siderale del neo entrato Kouan che porta i silani sul doppio vantaggio. Il tecnico dei metelliani si gioca un doppio cambio: fuori uno spento Guida per Fella e poi Diarrassouba subentra a Macchi. La Cavese però psicologicamente risente del raddoppio perchè nonostante i cambi non riesce ad impensierire mai seriamente il portiere di casa. Al 70′ si riscatta l’estremo metelliano evitando il tris ad Achour con un colpo di testa ravvicinato deviando con i piedi la sfera in angolo. Mister Prosperi si avvede della mancata incisione dei cambi e inserisce Fusco per Evangelisti passando ad un 4-2-4. La mossa gli da ragione perchè la Cavese accorcia al 75′ con un gran gol al volo di destro di Orlando su un traversone dalla sinistra di Diarrassouba. Poi inizia l’arrembaggio. Due minuti dopo è Sorrentino a divorarsi il pari: Fella lo lancia nel corridoio ma il numero sette si defila troppo e calcia sul fondo. Di li a poco la Cavese si affida all’FSV per reclamare un calcio di rigore per una trattenuta di Dametto ai danni di Sorrentino ma per l’arbitro la maglia che si vede tirata all’attaccante è nella norma. Ancora pericoloso Sorrentino che con il destro sfiora il montante al minuto 86′. Gli aquilotti continuano l’assedio all’area di rigore e nel finale ancora un altro fallo in area su Sorrentino da parte di Cannavò non viene sanzionato e la Cavese non avendo card non può ricorrere all’FVS e resta beffata.