Francesco De Pisapia
CAVESE-CROTONE 2-1 CAVESE (3-5-2): Boffelli; Saio, Piana, Loreto; Rizzo, Konatè, Pezzella (dal 40’st Citarella), Vitale, Maffei (dal 35’st Tropea); Fella, Sorrentino (dal 25’st Diop). A disposizione: Lamberti, Di Somma, Barba, Marranzino, Diarrassouba, Fornito, Vigliotti, Peretti, Marchisano, Badje, Senatore, Barone. All.: Raffaele Di Napoli CROTONE (4-2-3-1): Sala; Rispoli (dal 26’st Kostadinov), Cargnelutti, Di Pasquale, Giron; Vinicius (dal 26’st Schirò), Gallo; Spina, Vitale (dal 13’st Kolaj), Rojas (dal 13’st Oviszach); Tumminello. A disposizione: Martino, D’Alterio, Armini, Guerini, Cantisani, Groppelli, D’Aprile, Aprea, Chiarella. All.: Emilio Longo. ARBITRO: Andrea Zanotti di Rimini (Stefano Franco di Padova e Gilberto Laghezza di Mestre). IV° ufficiale: Antonio Spera di Barletta MARCATORI: 39′ pt Vitale (Cav), 45’ pt (Aut.) Piana (Cav), 7’ st Sorrentino (Cav) NOTE: Spettatori: 3.500 circa (un centinaio gli ospiti). Espulso al 34′ st Tumminello (Cro) per condotta violenta nei confronti di un avversario. Ammoniti: al 31′ pt Vitale (Cro); al 34′ pt Maffei (Cav); al 8′ st Lamberti (Cav) (dalla panchina); al 17′ st Sorrentino (Cav); al 21′ st Di Pasquale (Cro); al 24′ st Boffelli (Cav); al 34′ st Fella (Cav); al 38′ st Loreto (Cav). Angoli 4 a 3 per il Crotone. Recuperi: 3′ pt; 6′ st.
CAVA DE’ TIRRENI – La Cavese bagna il ritorno in serie C tra le mura amiche con una vittoria ma soprattutto con una prestazione da applausi e Crotone letteralmente surclassato da questo punto di vista. Mister Di Napoli rinnova in pieno la fiducia alla formazione che sette giorni prima aveva ben figurato a Benevento con la sola eccezione di Maffei al posto di Tropea. Mister Longo, con le assenze di Gomez e Stronati, opta per un 4-2-3-1 con Rojas e Gallo dal primo minuto. Partita dai ritmi alti fin dall’avvio con i pitagorici che tentano di pressare alto, ma i metelliani non si lasciano schiacciare e addirittura al 9’ la Cavese con Sorrentino sfiorano il vantaggio. L’attaccante da centrocampo con un pallonetto a scavalcare supera in velocità il difensore Di Pasquale involandosi verso la porta ma al momento di calciare si fa raggiungere dal numero 6 che gli devia la conclusione in angolo. Quattro minuti dopo Fella con un tacco a liberarsi dalla marcatura, apre per Vitale che dal limite spedisce alto sopra a traversa. Sessanta secondi e Vitale apre troppo il piatto di destro dal limite mandando la palla di poco fuori alla destra del portiere. Ancora Sorrentino al 19’ se ne va sulla destra ma dal limite dell’area di rigore calcia strozzando troppo il tiro che si perde sul fondo. Risponde di li a poco Tumminello sull’altro fronte con una conclusione al volo che termina di poco a lato. Ancora pericolosa con Fella la Cavese al 23’ che, dopo una serie di dribbling, serve al centro dalla destra dove Giron in scivolata mura un rasoterra velenoso di Pezzella. Dopo il cooling-break ancora metelliani pericolosi con Fella che sibila il palo con un destro secco. Poi al minuto 39’ i metelliani vanno in vantaggio meritatamente. Retro passaggio di Gallo e Sorrentino a sinistra da centrocampo con uno scatto brucia anche il portiere in uscita disperata servendo il pallone al centro dove Vitale appoggia in fondo alla rete. La beffa però è dietro l’angolo. Sul finire di tempo lancio di Cargnelutti dalle retrovie e Piana di testa devia nella propria porta imparabilmente per Boffelli. Nessun cambio ad inizio ripresa da ambo le parti e dopo un fase che sembrava di massima tranquillità arriva la fiammata firmata dal duo Felleca-Sorrentino: il primo crea ed il secondo finalizza con un potente destro che passa sotto le gambe del portiere Sala. Mister Longo prova a mettere forze fresche in campo con gli ingressi di Kolaj e Oviszach ma è Maffei direttamente da punizione al 66’ ad impegnare in tuffo l’estremo pitagorico che si rifugia in angolo. Nemmeno due giri di lancette e in una ripartenza orchestrata da viene sprecata dal neo entrato Oviszach che da buona posizione spara alle stelle. I metelliani sfiorano il tris con il neo entrato Diop che da due passi su traversone di Konatè spedisce sull’esterno della rete. Poi saltano i nervi agli ospiti e ne fa le spese Tumminello per un gesto di reazione nei confronti di un avversario. Poi in pieno recupero una serpentina di Kolaj dalla sinistra mette i brividi alla retroguardia metelliana che riesce in qualche modo a sbrogliare la matassa. Dopo sei minuti di recupero, l’arbitro sanscisce la fine delle ostilità con i calciatori che vanno a raccogliere il giusto tributo sotto ogni settore dello stadio. I metelliani si lasciano così alle spalle il risultato negativo del derby e possono tranquillamente preparare il prossimo impegno contro il Giugliano.