Catania-Salernitana, classica del Sud - Le Cronache Salernitana
Salernitana

Catania-Salernitana, classica del Sud

Catania-Salernitana, classica del Sud

di Fabio Setta

SALERNO – Non è solo un big match o una sfida chiave per il vertice della classifica. Catania-Salernitana è anche una delle classiche del calcio meridionale. Una partita tra due piazze di grande tradizione, accomunate da passione, calore e orgoglio: dai primi match su campi polverosi e improvvisati degli anni Trenta, alle tante sfide in terza serie, alle luci della Serie B degli anni Duemila, questo è un confronto tra i più importanti del calcio del Sud, La sfida torna domenica dopo ben 21 anni di assenza. Una lunga storia quella tra etnei e granata che inizia il 2 novembre 1930, al “Campo dei Cent’anni”, ubicato nell’attuale piazza Verga, quando con una rete di Agostinelli al 62’ la Salernitana conquista la vittoria, bissata, poi nella stagione successiva sempre con il risultato di 1-0 grazie ad una rete di Miconi al 61’. La tradizione sembra essersi così ben avviata in direzione Salernitana, ma negli anni a seguire saranno ben poche le gioie per la Salernitana alle pendici dell’Etna. Nel 33/34, ad esempio, il Catania si impone con un perentorio 5-1, trascinato dalle reti di Pignattelli, Micossi, Nicolini, autore di una doppietta e Nicolosi con i granata che avevano trovato il momentaneo 1-1 grazie ad un’autorete del difensore etneo Militone. Quel successo segnò l’inizio di un periodo dominato dalla formazione catanese. Le due squadre si ritrovano nuovamente in Serie C nel 37/38, per la prima volta al Cibali, e dopo la rete del vantaggio firmata Frione, la Salernitana subisce la rimonta del Catania che si impone con le reti di Stivanello su rigore e Pinto a quattro dal termine. Le due squadre dopo quella stagione, chiusa con la promozione della Salernitana, si ritrovano soltanto dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel 49/50 in Serie B. Ad una settimana da Natale, Ziz al 59’ su rigore decide la partita a favore del Catania. Nella stagione successiva il match si gioca all’ultima giornata: i padroni di casa vanno in vantaggio dopo nemmeno un minuto con Randon per poi dilagare nella ripresa con Klein e Gavazzi con Marini a due dal termine che sigla il classico gol della bandiera. Nel 51/52, la Salernitana torna a far punti in Sicilia, strappando un pareggio grazie alla rete di Giraudo al 70’ dopo il vantaggio locale al 59’ firmato ancora da Randon. Identico risultato ed andamento anche nella stagione successiva con Taccola al 71’ che pareggia il gol di Klein al 32’. Nel 53/54 la sfida apre il campionato di Serie B e termine a reti bianche con il Catania che conquisterà la promozione in massima serie. Le due squadre si ritrovano poi nel 55/56 con Malighetti che porta in vantaggio la Salernitana al 62’ e il Catania che pareggia al 90’ con Santamaria. La retrocessione in C dei granata fa sì che la sfida torni soltanto nel 66/67 con i granata appena promossi e rossoazzurri appena retrocessi dalla A che si impongono di misura con una rete di Baisi al 76’. Identico risultato in Serie C nel 74/75, quando è Spagnolo al 7’ a decidere la sfida. Nel 77/78 il Catania si impone 2-1 con gol al 15′ Malaman e al 44′ di Cantone con De Tommasi che al 70’ sigla il 2-1. Quel Catania perderà poi lo spareggio per tornare in B con la Nocerina. L’anno dopo la Salernitana torna a far punti al Cibali: è 1-1 con le reti di Ciceri al 25’ e il pari granata al 53’ di De Tommasi. Pareggio ricco di gol nel 79/80: alla penultima giornata con il Catania che festeggerà il ritorno in B, gli etnei passano in vantaggio con Piga al 21’. Poi la doppietta su rigore di Messina illude i granata prima che Morra firmi il gol del definitivo 2-2. Per rivedere la Salernitana a Catania bisognerà attendere la stagione 87/88. All’ultima giornata, una rete di Del Rosso al 39’ regala la vittoria, decisiva per la salvezza, ai padroni di casa. Nella stagione successiva, nel match in programma all’ultima giornata del girone di andata, il Catania non fa sconti e sommerge, nella prima partita dell’anno solare, la Salernitana di Pasinato con un netto 5-0 con le reti di Marini, Borghi, Tesser e la doppietta di Di Dio. Nel campionato 89/90 (i tifosi granata presenti al Cibali nella foto tratta da salernitanastory.it), quello dello storico ritorno in B della Salernitana, la formazione di Ansaloni sblocca il risultato al 18’ con Pecoraro. Nella ripresa, gli etnei ribaltano con Salvadori al 1’ e Cipriani all’8’ il risultato. A cinque dal termine, poi, ci penserà su rigore Agostino Di Bartolomei a siglare il 2-2. Tornata repentinamente in Serie C, la Salernitana nel 91/92 torna da Catania a mani vuote. Il match finisce 21 per gli etnei che dopo l’autorete di Carpineta all’8’ e l’immediato pari di Fratena al 9’, trovano la vittoria con il rigore trasformato da Cipriani al 53’. Nella stagione 92/93 a distanza di 62 anni la Salernitana espugna Catania. Al 49’ Strada porta in vantaggio i granata e dopo il pareggio al 50’ del solito Cipriani, ci pensa Affuso, complice una deviazione di Rizzo, a regalare la vittoria alla formazione allenata da Sonzogni. Salto temporale di dieci anni e le due squadre si ritrovano in Serie B. Il Catania si impone 2-1 con il gol di Bucchi al 10’, il pareggio di Baggio al 64’ e il gol vittoria firmato al 94’ da Cicconi. Mascara l 58’ e Greco al 60’ firmano la vittoria etnea nel 2003/04 mentre nel 2004/05, nell’ultimo confronto tra le due squadre il Catania vince 2-1 con le reti di Russo al 10’, Vugrinec al 26’ e gol granata di Palladino al 74’. Il bilancio complessivo dei 23 precedenti è quindi di 3 vittorie della Salernitana, 7 pareggi e 13 vittorie del Catania che ha realizzato 38 reti, subendone 19.