Caso Alfieri, la Fondazione Angelo Vassallo sarà parte civile - Le Cronache Attualità
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Caso Alfieri, la Fondazione Angelo Vassallo sarà parte civile

Caso Alfieri, la Fondazione Angelo Vassallo sarà parte civile

di Arturo Calabrese

«Se ci dovesse essere un processo su Franco Alfieri, la Fondazione sarà parte civile». Sono parole di Dario Vassallo, presidente della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore che prende una dura posizione sulla questione dell’arresto del sindaco di Capaccio Paestum, presidente della Provincia di Salerno e Presidente dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento. Il terremoto che ha colpito il Cilento, con le intercettazioni, le accuse e i vari arresti, sta facendo molto discutere e dopo un primo periodo di silenzio adesso interviene anche Vassallo, spesso attaccato dallo stesso Alfieri. Questa presa di posizione è di certo importante perché traccia ancor di più un pensiero già più volte esplicitato. «Ci costituiremo parte civile per difendere il Cilento e i cilentani, quelli che non si sono piegati – aggiunge – e lo faremo in ogni processo che vede al centro quel territorio. Lo faremo per la falesia di Camerota e ogni qual volta ci sarà da difendere il Cilento che Angelo amava e per il quale avrebbe, anzi ha fatto davvero di tutto». Intervento duro, come sempre, quello di Dario Vassallo che come detto è più volte entrato in contrapposizione con Alfieri. Una netta contrapposizione che si è vista anche sui palchi di alcune campagne elettorali, con un Franco Alfieri che ha sempre risposto a tono a Vassallo. Ovviamente quanto detto da Dario Vassallo si concretizzerà solo se la questione legata ad Alfieri dovesse arrivare ad un processo. Scontato sia così, ma al momento il procedimento è alle indagini preliminari e solo nel prossimo futuro si potranno avere maggiori dettagli. Per oggi, inoltre, sono previsti gli interrogatori degli altri arrestati. Saranno sentiti dai giudici coloro i quali sono coinvolti nella medesima inchiesta. Tra i cinque, solo Alfieri è in carcere mentre gli altri sono ai domiciliari. Sono giorni, dunque, molto importanti per conoscere il futuro di Alfieri e di coloro i quali sono coinvolti nella medesima inchiesta. In ogni caso, Vassallo e la Fondazione porteranno avanti l’insegnamento del sindaco trucidato.