Un passo decisivo verso il completamento di un’infrastruttura fondamentale per la viabilità cittadina: il Trincerone ovest di Salerno. Il consigliere regionale Luca Cascone, presidente della IV Commissione Consiliare permanente, ha annunciato che le prove di carico sono state superate con successo, aprendo la strada all’ultima fase dei lavori. L’obiettivo, ha confermato Cascone, è l’apertura completa entro la fine del 2025. Le prove di carico, condotte di concerto con Trenitalia e RFI (Rete Ferroviaria Italiana), hanno avuto esito positivo. L’infrastruttura, che collegherà direttamente l’altezza di Via dei Principali fino a Via Santissimi Martiri, ha dimostrato di sopportare il peso e le sollecitazioni generate dal passaggio dei treni sulla linea storica. “Secondo il cronoprogramma che ci eravamo dati con Trenitalia e con RFI, sono state fatte le prove di carico”, ha spiegato Cascone, “con un passaggio del treno e con i pesi adatti per dimostrare che la struttura che è stata realizzata… il portale regge, regge tutti i carichi legati a un passaggio del treno sulla linea storica”. Il superamento di questa fase cruciale consentirà di procedere con lo smantellamento del cantiere. “Adesso man mano verrà smontato tutto quello che c’è, quindi il cantiere verrà ridotto proprio al minimo sindacale e il sottopasso riavrà l’apertura e la dimensione che aveva precedentemente”, ha aggiunto il consigliere. Questa riduzione dell’ingombro del cantiere rappresenterà un sollievo immediato per la circolazione, preparando il terreno per l’ultima fase prima della riapertura completa. Con il portale strutturalmente completo e robusto, l’attenzione si sposta ora sulle finiture. I lavori in corso riguardano principalmente la parte interna del collegamento e la viabilità. L’ottimismo riguardo ai tempi è palpabile. Alla domanda sulla riapertura totale, Cascone ha risposto: “Spero per fine anno. Adesso si sta facendo la parte interna, quindi bisogna fare le rifiniture della viabilità di collegamento. Il portale è finito e bisogna terminare queste lavorazioni”. Un’affermazione che delinea una chiara roadmap verso la fine di un progetto che promette di snellire notevolmente il traffico cittadino e di migliorare la connettività tra le diverse zone di Salerno. Le dichiarazioni di Cascone non si sono limitate al Trincerone, ma hanno offerto una visione più ampia degli investimenti infrastrutturali in corso a Salerno, con un focus particolare sulla metropolitana. I lavori recenti, sebbene non immediatamente visibili nei loro benefici totali, sono stati definiti “molto, molto importanti” per il futuro del servizio. Uno degli interventi chiave è stato l’isolamento e la realizzazione di un binario completo e dedicato. “È importante spiegare che i lavori che sono stati fatti sono dei lavori molto molto importanti, perché innanzitutto è stato isolato il binario, è stato realizzato un binario completo”, ha spiegato Cascone. Questa modifica risolve problemi preesistenti, come l’esposizione degli utenti alle intemperie a causa della mancanza di pensiline. Ma, soprattutto, getta le basi per miglioramenti futuri. “Adesso il binario è dedicato e questo ci consentirà con le altre lavorazioni che si faranno nel tempo di poter realizzare un binario di collegamento diretto dallo stadio Arechi fino all’università, perché adesso non ci sta più l’incrocio da realizzare in stazione”, ha precisato il consigliere. L’eliminazione di un incrocio problematico in stazione faciliterà la creazione di un percorso più diretto e scorrevole. Il piano di efficientamento non si ferma qui. L’amministrazione sta progettando l’inserimento di deviatori in alcune stazioni chiave, come Pastena e altre. Questi dispositivi, ha sottolineato Cascone, “consentiranno addirittura di far passare due treni sulla stessa linea e in questo modo ridurremo anche i tempi di percorrenza”. Un’innovazione che, a regime, permetterà di aumentare la frequenza delle corse e di rendere il servizio più rapido ed efficiente. “Quindi sono dei lavori che in questo momento non se ne coglie il risultato”, ha concluso Cascone, riconoscendo che i benefici non sono ancora pienamente percepibili, “ma successivamente con le altre lavorazioni già dall’anno prossimo potremo avere veramente un’efficienza migliore”. Si delinea così una strategia a lungo termine che mira a trasformare la metropolitana di Salerno in un sistema di trasporto pubblico più moderno, affidabile e funzionale per i cittadini. e.n.





