di Mario Rinaldi
La recente e triste scomparsa del consigliere capogruppo di opposizione del Gruppo “Radici” di Bracigliano, Franco Angrisani, ha reso indispensabile una surroga nel civico consesso per doverlo sostituire. La sostituzione è toccata al primo dei non eletti delle passate elezioni, Giovanni Cardaropoli, appartenente alla lista “Radici” e già assessore nella precedente amministrazione targata Antonio Rescigno, che così entra di nuovo in Consiglio Comunale, sponda minoranza, affiancando Antonio Rescigno, Domenico Moccia e Anna Campanella.
Giovanni Cardaropoli, lei è subentrato in Consiglio Comunale a Bracigliano in surroga a Franco Angrisani, che purtroppo è venuto a mancare dopo una lunga e sofferta malattia. Vuole rivolgere un pensiero nei confronti di colui che ha guidato la coalizione “Radici” alle passate elezioni dove anche lei è stato candidato risultando poi il primo dei non eletti?
“Entrare in consiglio comunale in questo modo non è una cosa bella e per me non è stato entusiasmante. Franco era una persona per bene, meritava un’opportunità per la candidatura alla carica di sindaco ed io sono stato uno dei principali suoi sostenitori. Mi è dispiaciuto tantissimo della sua morte”.
Quale sarà il suo ruolo in Consiglio Comunale? A parte la configurazione di Consigliere di opposizione, come intenderà assolvere questo incarico? Farà parte del Gruppo “Radici”?
“Come già ho ribadito nel mio primo consiglio comunale, a differenza delle chiacchiere di paese io ho assunto una posizione ben definita: autonoma ed indipendente. Quindi non farò parte di nessun gruppo politico presente in consiglio comunale”.
Da autonomo quali sono le attività che porterà avanti?
“In Consiglio ho iniziato il mio ruolo di opposizione fatta in modo costruttivo, a viso aperto, a mani nude per curare solo ed esclusivamente gli interessi del paese. Se ci saranno da sostenere emendamenti della maggioranza utili per la crescita sociale, economica ecc. di Bracigliano, io sono pronto a sostenerli”
Secondo lei come è stata amministrata Bracigliano dopo la Consiliatura targata Antonio Rescigno, durata per due mandati consecutivi (10 anni)?
“In questi ultimi tre anni sono stato in silenzio a guardare e soprattutto a meditare sugli errori da me commessi. Sicuramente una nuova amministrazione nn stravolge mai tutto quello che fa la precedente a differenza di quello che si dice e si promette in campagna elettorale. Oggi vedo un’amministrazione che fa l’ordinario, che in gran parte ha portato avanti i progetti della precedente, qualcosina di nuovo si è vista, ma nulla di straordinario”.
E’ ancora presto per fare previsioni, ma Cardaropoli si candiderà alle prossime elezioni comunali? Se sì con quale ruolo?
“Si, è presto per fare previsioni. Sicuramente dopo le ultime elezioni io sono cambiato tanto. Penso che il paese sia pronto per un cambio radicale, è stanco di vedere sempre le stesse facce alla guida della comunità. Io adesso ho voglia di lavorare, di mettermi di nuovo in gioco e soprattutto come ho sempre fatto di operare per l’interesse esclusivo dei cittadini di Bracigliano, poi si vedrà. La cosa certa è che le chiacchiere non sempre sono vere. Io ho una mia identità politica e una mia idea di fare politica”. Un ruolo da autonomo che, quindi, Cardaropoli sarà pronto a portare avanti fino alla fine della consiliatura guidata dall’attuale sindaco Gianni Iuliano. E chissà se questa sua posizione lasci presagire a una eventuale intenzione di voler presentare la sua candidatura a sindaco per le amministrative che si terranno tra due anni.





