Box pertinenziali di Corso Garibaldi, Russo costruzioni: “Accelerate i tempi” - Le Cronache
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Box pertinenziali di Corso Garibaldi, Russo costruzioni: “Accelerate i tempi”

Box pertinenziali di Corso Garibaldi, Russo costruzioni: “Accelerate i tempi”

di Erika Noschese

Non è previsto un aumento di superficie per la realizzazione dei parcheggi pertinenziali di Corso Garibaldi: a chiarirlo è la Russo Costruzioni che, alla viglia del consiglio comunale, scrive ai consiglieri comunali di Salerno per spiegare alcuni dettagli che oggi sembrano poco chiari. L’assise comunale è infatti chiamata a votare i provvedimenti relativi alla concessione del diritto di superficie nel sottosuolo di area di proprietà comunale per la realizzazione di parcheggio pertinenziale interrato in tratto di corso G.Garibaldi. Si tratta di un parcheggio interrato di due piani per 122 box nell’area sottostante la strada tra il palazzo delle Poste Centrali e la chiesa di San Pietro in Caramellis. Di recente si parlava infatti di una differenza di circa 300 metri quadrati tra l’atto di delibera votato dalla giunta per dare il via al progetto. Il legale rappresentante della Russo Costruzioni box Srl Giovanni Schettino ha infatti specificato che il progetto non determina alcun aumento di superficie. La procedura di affidamento del 29 luglio 2013, secondo la ditta, faceva riferimento ad una scheda tecnica con informazioni indicative e descrittive dell’area: nello specifico, infatti, si faceva riferimento all’area attualmente destinata alla corsia preferenziale dei pullman e alla corsia di manovra per gli stalli autorizzati che investe l’aiuola centrale con alberi di palma e che arriva oltre il monumento della statua della Libertà su una superficie di 2.200 mq circa. Ad aggiudica avvenuta, invece, al fine di predisporre tutti gli atti propedeutici alla stipula della convenzione per la concessione del diritto di superficie, il Rup – al fine di identificare precisamente e scientificamente l’area del tratto di corso Garibaldi compreso tra la chiesa di San Pietro e la via Cilento – ha approvato e sottoscritto il frazionamento del lotto, per una superficie catastale di 2.517 mq. Dunque, spiega la Russo Costruzioni, l’area in cui è stato progettato l’intervento risulta essere la stessa di quella inizialmente individuata ma con una superficie determinata dall’amministrazione in maniera precisa. La ditta ha vinto la gara di appalto nel 2014 e, nel 2016, ha firmato la convenzione notarile con l’ente versando 1,6 milioni di euro mentre a dicembre 2019 la giunta ha approvato il progetto su due livelli ed ha avviato le procedure per ottenere i pareri dei servizi tanto che la conferenza dei servizi si è conclusa con tutti i pareri favorevoli. Ad oggi, ci sono anche circa 40 promissari acquirenti che nel 2015 hanno sottoscritto un contratto preliminare di compravendita, versando già un anticipo. L’azienda chiede dunque al consiglio comunale trovare una definitiva soluzione al caso in quanto sottoposta a forte crisi finanziaria e gestionale per il protrarsi della situazione. Intanto, c’è anche un ricorso al Tar che ha imposto al Comune di Salerno di dare tutte le risposte entro due mesi. Il rischio è proprio il consiglio comunale: se si opta per il voto contrario infatti il progetto potrebbe essere definitivamente arenato ma la ditta avrebbe già pronta una battaglia legale per il risarcimento danni.