di Gianluca Cammarano
A Salerno, nel cuore del vivace circolo culturale Marea, proseguono gli incontri con i produttori di birra campani nell’ambito dell’iniziativa Malt in Sud, un evento che celebra la cultura brassicola locale. Tra i protagonisti di questa edizione abbiamo avuto il piacere di incontrare Francescantonio Colicchio, fondatore e mastro birraio del birrificio Skapte! Il suo birrificio affonda le radici nell’alta Irpinia, a Cairano, e la sua storia è il racconto di una passione maturata nel tempo. Francescantonio ci ha parlato del suo percorso, nato da una semplice curiosità e sbocciato tra pentole e i fermentatori nei primi esperimenti da homebrewer. Da lì, la voglia di approfondire lo ha spinto a intraprendere una formazione professionale, culminata con il corso di Birraio Artigiano a Padova e uno stage presso il birrificio Maltovivo. Un viaggio fatto di studio, sperimentazione e amore per la birra artigianale, che da un’iniziale ricerca del vero gusto della birra lo ha portato a cambiare radicalmente vita, scegliendo di dedicarsi anima e corpo alla via del luppolo.Il progetto Skapte prende vita nel 2019, inizialmente avviato in società per poi proseguire come avventura solitaria. La sua casa è a Cairano, piccolo borgo legato sentimentalmente a Francescantonio, essendo il luogo d’origine della sua compagna e moglie. L’inizio, però, non è stato semplice: la pandemia di Covid-19 e le lungaggini burocratiche ne hanno rallentato il percorso. Oggi Skapte è una realtà solida, dotata di un impianto a fiamma viva da 5 ettolitri e quattro fermentatori da 6 ettolitri ciascuno. Questa struttura consente di sperimentare con un’ampia varietà di birre, tutte ad alta fermentazione e rifermentate in bottiglia. Circa dieci gli stili prodotti, con un’offerta che abbraccia diverse sfumature del mondo brassicolo, adatte ad ogni tipo di palato.Abbiamo avuto la possibilità di provare alcune di esse, tra queste La Rupe, una english golden ale dal carattere equilibrato e beverino; la Cairano, una blanche delicata e rinfrescante; La Donnaccia, una saison raffinata aromatizzata al bergamotto; la Sangue Amaro, una best bitter dall’anima inglese, perfetta per chi cerca una birra corposa e appagante. A queste si aggiungono la Cirque du Houblon, una ddh imperial IPA esplosiva nei profumi e nella struttura, e la Exxx Asilo, una tripel che omaggia con fedeltà la tradizione trappista.Come non citare la Ipogea, un’Italian grape ale creata con mosto d’ Aglianico, che fonde il meglio del mondo brassicolo e vinicolo in un connubio affascinante e profondo!Ogni birra firmata Skapte, è un’espressione della maestria e della meticolosa dedizione del mastro birraio. Con ogni sorso, ci si immerge nel cuore di Cairano, esaltandone la storia, il carattere e la bellezza del territorio. Nonostante il nome Skapte derivi da un termine scandinavo – un participio passato che significa “creato” – l’anima del birrificio è profondamente legata alle sue radici. Lo testimoniano le etichette, il concept delle birre e persino il logo, un omaggio alla storia locale. Quest’ultimo, infatti, è una reinterpretazione del pendaglio antropomorfo del VII secolo a.C., risalente alla piena età del ferro, ritrovato proprio a Cairano e oggi conservato nel Museo Provinciale di Avellino. Il paese, insieme a Oliveto Citra, è parte della cosiddetta Fossakultur, un’antica cultura della regione. Anche i nomi delle birre raccontano il territorio, ispirandosi a luoghi, tradizioni e peculiarità locali. Un esempio è La Donnaccia, saison che prende il nome dall’omonimo film neorealista, un’opera profondamente legata all’identità del borgo. Ogni dettaglio, dalla scelta delle materie prime alla narrazione delle etichette, contribuisce a rendere Skapte un autentico tributo alla sua terra d’origine. In un territorio affascinante e complesso come l’Alta Irpinia, il birrificio Skapte si fa ambasciatore della qualità e della cultura brassicola. La sua filosofia produttiva è chiara: ricercare l’eccellenza in ogni dettaglio, selezionando ingredienti di prima scelta e dedicando tempo e cura a ogni fase della lavorazione, anche a costo di un impegno maggiore. Ogni birra è il risultato di un processo meticoloso, in cui precisione e passione si fondono per creare prodotti unici e distintivi. Francescantonio organizza anche degli eventi in sede, apre con gioia le porte del suo birrificio, offrendo alle persone la possibilità di scoprire da vicino l’arte della birrificazione artigianale e di approfondire la conoscenza di un settore in continua evoluzione. Un’esperienza che non si limita alla degustazione, ma che diventa un viaggio vero e proprio nel mondo della birra, tra tecniche, curiosità, tradizione e innovazione. E per il futuro? Quali sono i prossimi passi di Skapte? Francescantonio non ha dubbi: ampliare la gamma di birre, sperimentando nuovi stili e portando alla luce anche quelli meno conosciuti. Un percorso di crescita e ricerca che mira non solo a stupire i palati più curiosi, ma anche a diffondere sempre di più la cultura brassicola in tutta la sua ricchezza e varietà, e noi, non possiamo che augurargli il meglio! Ed ora, cari lettori, vi invitiamo a fare anche voi esperienza di queste ottime birre e di andare perché no, anche a trovare Francescantonio nel suo birrificio al borgo! Per tutti gli eventi e le info, vi rimandiamo alla sua pagina Instagram…Cheers a tutti voi!





