Bicchielli: Concorso per futuri presidi tra disagi e ritardi - Le Cronache Ultimora
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Bicchielli: Concorso per futuri presidi tra disagi e ritardi

Bicchielli: Concorso per futuri presidi tra disagi e ritardi

Il concorso per futuri presidi è caratterizzato da numerosi disagi. La denuncia arriva dal vice presidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati, l’onorevole Pino Bicchielli che ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Istruzione e del Merito. Il concorso – che ha visto tra i protagonisti anche coloro i quali avevano vinto il ricorso del 2017 – si è tenuto lo scorso 6 maggio e stando a quanto si apprende dagli organi di stampa i candidati hanno dovuto fare i conti con condizioni igienico sanitarie precarie a causa della presenza di piccioni e cattivi odori. La prova si è svolta presso la Fiera di Roma con oltre 2.300 partecipanti. «Era previsto che le prove iniziassero alle ore 10,30 ma a causa di mancanza di tablet, banchi e lunghissime procedure di accreditamento, le prove hanno avuto luogo solamente alle 14.30 in una sala non finestrata e maleodorante che ha provocato il malessere di diversi candidati – si legge nell’interrogazione dell’onorevole Bicchielli – Si ravvisa, come già comunicato nel corso del sit-in del 13 maggio, organizzato dalla Flc Cgil presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, che i candidati hanno riscontrato numerosi errori nelle risposte ai quesiti il che renderebbe del tutto invalido il concorso». Nella sua interrogazione, il vice presidente di Noi Moderati ha chiarito inoltre che «i candidati non solo non sono stati messi in condizione di svolgere correttamente l’esame, ma hanno anche perduto, a causa del ritardo, il costo sostenuto per il trasporto», ha aggiunto chiarendo che all’interno della sala adibita per il concorso fosse presente anche un referente del Ministero che ha opportunamente verbalizzato l’accaduto. Da qui la richiesta al ministro di intraprendere le azioni necessarie per evitare ulteriori simili. «Quanto accaduto ai partecipanti del concorso è inaccettabile, situazioni simili non devono e non possono più ripetersi ma siamo certi che il ministro Giuseppe Valditara saprà adottare ogni azione utile a tutela dei futuri presidi», ha dichiarato l’onorevole Bicchielli.