di Andrea Pellegrino
Il “capolavoro” politico è firmato sicuramente dal Partito democratico. A partire dalla segreteria provinciale fino a quella territoriale di Battipaglia. I democrat sono i grandi sconfitti delle primarie di domenica, ed ancor di più lo è Nicola Oddati che dalla sua avrebbe dovuto contare sulla corazzata deluchiana. Ed, invece, Oddati è stato scalzato anche da Pietro Ciotti, nome non sostenuto dai big salernitani. In pratica per i deluchiani, a Battipaglia, non resterebbe che capitolare ed agganciarsi alla loro prima scelta, ossia Gerardo Motta che dalla sua ha già opzionato gran parte dei simboli utilizzati da Vincenzo De Luca durante la scorsa campagna elettorale per le Regionali.
D'altronde il vincitore delle primarie di domenica è Enrico Lanaro, tutt'altro che appartenente al Pd e che avrebbe già chiuso porte e portoni ai democrat e agli sconfitti. Insomma un civico a tutti gli effetti, sostenuto da ex amministratori di centrodestra, che si rivolge a tutti ma sbarra la strada ai “compagni di primarie”. Gli unici ad applaudire sono gli esponenti di Scelta Civica che su Lanaro hanno puntato tutte le loro attenzioni. «Abbiamo creduto sin dall'inizio – dice il segretario provinciale Giovanni D'Avenia – nella candidatura di Enrico Lanaro, un professionista di grande valore che, anche con il suo lavoro, ha saputo conquistare, nel tempo, il consenso dei cittadini ai quali – e questo risultato elettorale lo conferma – è giunta la sua passione, il suo forte e sincero desiderio di dedicarsi alla politica per mettersi al servizio della sua città, per renderla migliore, riscattarla e farla crescere». «Enrico Lanaro – prosegue D’Avenia – interpreta appieno il nostro progetto politico che vuole unire, sul territorio, la società civile che intende impegnarsi per il buon governo delle proprie città con la voglia e l’entusiasmo di mettere il proprio impegno civico al servizio del bene comune».
Sconfitto, invece, l'Udc di Luigi Cobellis che aveva scommesso su Oddati. Intanto, l'ex assessore comunale di Napoli, nel ringraziare i suoi elettori non manca di chiarire la propria posizione, per ora alla finestra in attesa di conoscere cosa accadrà nelle prossime ore. «Penso che Lanaro – dice Oddati – sappia che si troverà, fin da oggi , a dover combattere contro molti che in queste primarie lo hanno sostenuto e portato alla vittoria. Abbiamo visto frotte di candidati di liste e partiti di centro destra votare alle primarie del centro sinistra, di fatto scegliendosi l'avversario. Uno spettacolo avvilente, il rischio di una vittoria di Pirro. E penso che sappia, allo stesso tempo, che sarà arduo il compito di rinsaldare un'alleanza politica ed elettorale con le forze che hanno partecipato alle primarie. Per il Pd, che in queste primarie ho rappresentato con la mia candidatura, sono essenziali due cose: costruire un'alleanza di centrosinistra e tenere fede all'impegno, già domenica dichiarato, di escludere dalle liste che lo sosterranno chiunque avesse ruoli istituzionali nella precedente esperienza amministrativa. A queste condizioni siamo pronti a dare il nostro contributo. Da oggi, con la nostra forza, siamo impegnati a rifondare il Pd e costruire un laboratorio politico che guardi al futuro di Battipaglia».