Baronissi. Anna Petta: Subito i lotti per la Città della medicina - Le Cronache Provincia
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Baronissi. Anna Petta: Subito i lotti per la Città della medicina

Baronissi. Anna Petta: Subito i lotti per la Città della medicina

di Mario Rinaldi

E’ iniziata ieri la rivoluzione gentile targata Anna Petta, primo sindaco donna nella storia del Comune di Baronissi. E’ iniziata con la proclamazione e l’insediamento del neo primo cittadino, che prende il posto dell’ex Gianfranco Valiante. Ad accogliere Anna Petta, ieri mattina, in una piena aula consiliare del Palazzo di Città c’erano tanti cittadini e autorità civili e religiose. “Mi sono insediata come Sindaco di Baronissi – ha detto Petta nel suo discorso – Una emozione unica indossare la fascia tricolore con il simbolo del nostro Comune. Ci avete scelti con il vostro consenso. È questa la consapevolezza con cui mi sono svegliata oggi. La fiducia che avete deciso di attribuirci attraverso il vostro preziosissimo voto si concretizza nella possibilità di fare ancora meglio”. “È difficile contenere l’emozione dopo aver preso coscienza di tutte le persone che nella cabina hanno scelto di votare – ha detto ancora emozionata – La campagna elettorale è finita e, come accade in ogni competizione, ha prodotto vincitori e vinti. Adesso però, per il bene di Baronissi, sarò il sindaco di tutta la città. Ogni consiglio o critica costruttiva troverà in me un ascolto attento e pronto al dialogo. Rispettando le minoranze, come segno di tutela verso la democrazia e del diritto di rappresentanza di ogni cittadino”. La neo sindaca ha poi snocciolato i punti per i suoi primi 100 giorni di governo: “Nei miei primi cento giorni dalla proclamazione della Giunta sarà pubblicato il bando per l’assegnazione dei lotti della “Città della Medicina – ha dichiarato la sindaca – Città della Medicina sarà uno dei nostri passi cruciali per realizzare pienamente il potenziale di questa iniziativa e portare benefici tangibili alla nostra comunità. Significherà creare un polo ad alta attrattività, un ‘hub’ ad elevata innovazione, tra gli asset strategici per la Baronissi del futuro che vogliamo per i nostri giovani. Un dialogo e un’interazione costante con l’ateneo salernitano. Proprio l’Università di Salerno ha ufficializzato la sua nuova politica di espansione, presentando il nuovo programma di investimenti per un totale di 124 milioni di euro nei prossimi due anni. Baronissi si prepara, infatti, a diventare la culla della medicina nel Sud Italia. Il nuovo piano presentato dall’ateneo promette di trasformare la regione e accrescere ancora di più il prestigio della città”. Le politiche sociali saranno l’elemento cardine, nel perseguimento dell’ambizioso obiettivo di una Baronissi inclusiva, sostenibile e all’avanguardia. “Fin dai primi giorni del mio mandato, il mio impegno sarà rivolto a conoscere da vicino le esigenze e le problematiche della nostra comunità, a partire dalle fasce più vulnerabili. Fin da subito, infatti, farò visita alla nostra comunità di anziani. È fondamentale comprendere le loro condizioni e i loro bisogni, poiché il benessere dei nostri anziani riflette il livello di civiltà e di umanità della nostra società. Sarò la loro portavoce presso l’Asl di Salerno, con l’obiettivo di garantire un servizio sanitario efficiente e accessibile, e lavorerò per aumentare la presenza di medici di base sul nostro territorio: questa sarà una delle nostre priorità! Garantire a tutti il diritto alla cura e alla salute di tutti – ha aggiunto – Un’altra priorità del mio mandato sarà l’attenzione verso i più giovani. Visiterò i plessi scolastici per valutare le condizioni in cui i nostri bambini e ragazzi vivono e studiano. Il futuro di Baronissi dipende in gran parte dalla loro crescita serena e dalla qualità dell’educazione che ricevono. Investire nella loro formazione e nel loro benessere è un investimento per il nostro futuro collettivo. Vogliamo bambini felici e costruire per loro un futuro radioso. Mi piace concludere con una citazione che mi sta particolarmente a cuore: “La politica è l’arte di servire la comunità, di interpretare le sue esigenze e di lavorare per il bene comune”. Che questo sia il faro che guiderà ogni nostra azione, oggi e in futuro, per il bene di Baronissi e dei suoi cittadini. Grazie a tutti voi, dal profondo del cuore”. Petta, grazie all’elevata percentuale di preferenze ottenute dalle liste a lei collegate, è riuscita ad ottenere un premio di maggioranza per aver raggiunto il quorum previsto che ha fatto scattare due consiglieri in più rispetto ai dieci inizialmente previsti. Il nuovo consiglio comunale sarà, dunque, composto da 12 consiglieri di maggioranza e 4 di opposizione. I 12 consiglieri saranno così distribuiti: cinque alla lista “Anna Petta” Sindaco che sono Maria Chiara Barrella (572 preferenze), Giuseppe Giordano (504), Ester Sapere (444), Massimo Paolillo (322) e Rubina Melchiorre (296); quattro alla lista “Uniamoci per Baronissi” rappresentata da Luca Galdi (527), Sabatino Ingino (381) e Antonio Santoro (325); tre al Partito Democratico con Alfonso Farina (595) primo eletto in assoluto, Agnese Coppola Negri (460) e Vincenzo Melchiorre (417). L’opposizione sarà composta da soli quattro esponenti tra cui i due candidati sindaci, Marco Picarone e Tony Siniscalco e due della civica “Marco Picarone Sindaco” che sono Elisa Galdi (387) e Carmine Santoro (325). Intanto, continua il toto giunta. Non è ancora chiaro se ad entrare nell’esecutivo saranno i primi cinque eletti, rispettando il criterio cosiddetto meritocratico. In tal caso si tratterebbe di Alfonso Farina, che aspira anche alla carica di vicesindaco, Maria Chiara Barrella, Luca Galdi, Giuseppe Giordano e Anna Sica. La maggioranza sta cercando di fare “bene i conti” anche per evitare che possano esserci scontenti una volta definiti gli organismi del parlamentino. Gli assessori nominati, infatti, si dimetteranno per lasciare spazio ai primi non eletti. Ed è proprio su questo fronte che si gioca un’altra partita, molto sentita, soprattutto da esclusi eccellenti in prima battuta quali l’ex assessore (nell’anno 2014 con la giunta Valiante) Serafino De Salvo, Giuseppe Sabatino (presidente uscente del consiglio comunale) e Giuseppe Pasquile della lista “Anna Petta Sindaco”, che però dovrebbero quasi sicuramente rientrare nella squadra dei 12. Delusione per due consiglieri uscenti, Carlo Gaiano e Maria De Caro che alle passate elezioni avevano ben figurato. Nel consiglio comunale entrerebbero anche le new entry Rossella Napoli del PD e Margherita Aliberta della civica Uniamoci per Baronissi.