di Brigida Vicinanza
Dario Loffredo dal sogno della politica all’assessorato al Commercio al Comune di Salerno, dalla passione trasmessa dal padre fino al lavoro costante e quotidiano in collaborazione con le associazioni di categoria e con i commercianti. Ospite ieri nella nostra redazione per l’iniziativa “Incontri”, Loffredo ha parlato della sua azione. Un’azione che mira all’ascolto delle esigenze dei cittadini e più specificamente dei commercianti salernitani. Nonostante la crisi che attanaglia l’Italia e la città di Salerno, l’assessore all’Annona e al Commercio vede sempre il bicchiere mezzo pieno. Ma non solo. Loffredo ha saputo difendersi bene dalle polemiche, dalle proteste e da chi lo additava come un assessore assente, che non ha mai pensato ai problemi dei commercianti. Così come ha dovuto dare prova del suo lavoro dopo la polemica con la Cidec, nata subito dopo il quasi “flop” della Notte Bianca e culminata con una precisa richiesta di attenzione verso i commercianti della zona industriale e di Fuorni. Ma Loffredo ha incontrato i commercianti, ha provveduto ad installare le luminarie nella zona – era infatti stato “colpevolizzato” come amministratore di non aver pensato ai commercianti della zona, non inserendoli all’interno delle iniziative di Luci d’Artista, lasciandoli completamente al buio – continua ad ascoltare tutte le problematiche e le difficoltà. Un lavoro quotidiano, che come ha sottolineato lo stesso assessore, a volte toglie tempo ad una vita che è al di fuori di Palazzo di Città. Ma la passione va oltre e il lavoro fatto con passione, non fa sentire il peso della fatica. Tante idee, iniziativ e proposte sin dall’inizio del suo assessorato. Ma soprattutto con un’idea di base per valorizzare il commercio salernitano: i parcheggi. Intensificare i posti auto e soprattutto l’aumento di questi ultimi potrebbe dare nuova linfa al commercio in città, a partire dall’idea di un multipiano nella zona del Genio Civile, fino ad ulteriori posti auto per la zona orientale. Nonostante i grandi centri commerciali stanno oramai prendendo piede in ogni zona del territorio, lasciando poco ossigeno ai piccoli titolari di Salerno. Loffredo ha sempre eliminato questa tesi, lavorando insieme alle associazioni di categoria per migliorare e rendere sempre più appetibili i locali, i negozi e le botteghe dei salernitani. L’esigenza è sicuramente quella di avere una sinergia e una collaborazione che da tempo mancava, di essere trasportato nelle iniziative, stimolato nelle proposte e lavorare insieme a tutti per risolvere almeno in parte quelle criticità che lasciano troppo spesso le saracinesche chiuse, e spesso anche per sempre. Da Luci d’Artista all’estate, il turismo salernitano però diventa sempre più “invernale”, abbandonando la natura turistica di base che è quella destinata al mare e alle spiagge. E proprio sul turismo estivo che ora Salerno vuole ripartire. Tante idee nell’immaginario di Loffredo, da una valorizzazione del Lungomare salernitano con tanti piccoli chioschi e bar, proprio per rilanciare il commercio anche in estate. Mentre per la prossima Notte Bianca, volontà dell’amministrazione è quella di coinvolgere tutte le associazioni di categoria in un’azione sinergica e in un periodo utile sia a chi acquista che ai titolari degli esercizi commerciali. Ma Dario Loffredo ora si concentra sul Capodanno in piazza con tanti artisti nell’elenco dei possibili ospiti di piazza Amendola, che potranno intrattenere i salernitani nell’attesa del nuovo anno. L’assessore punterebbe insomma a Max Gazzè o ai Negrita. Tutto però “work in progress”.