di Red.Cro.
Si chiama Antonio Vecchione, 47 anni di San Giuseppe Vesuviano. E’ il nuovo comandante dei vigili urbani che dal primo dicembre prenderà il posto di Elvira Cantarella. Fare maggiore esperienza in una città più grande, ma anche – si vocifera dalle stanze di Palazzo Farnese – divergenza di idee con l’assessore alla legalità Gianpaolo Scafarto, le motivazioni alla base del capitano Vecchione di lasciare l’incarico. L’incarico di Vecchione a Salerno avrà una durata di 12 mesi. Poi sarò lui stesso a decidere se ritornare a Castellammare o proseguire la sua esperienza in altre realtà.
Un cambio di guardia di cui si parlava da tempo e che ora è operativo. Vecchione arriva dal Comune di Castellammare di Stabia, laureato in legge con un passato nei comuni di Barano d’Ischia (3 anni), Gragnano (7 anni) e come detto dal 2010 a Castellammare di Stabia dove ha svolto ad interim anche il ruolo di dirigente dell’ufficio demografico, immigrazione e sportello donna, oltre che ad essere stato vice segretario generale. Lascia il comune stabiese dopo che nell’ultima tornata elettorale il Pd è stato disarcionato dalla guida politica, ora c’è un’amministrazione di centro destra. Elvira Cantarella lascia ma fino all’ultimo lavorerà per mantenere il corpo dei vigili urbani nelle migliori condizioni possibili. I problemi non mancano, la prossima settimana è previsto un incontro con i sindacati per luci di artista. Venerdì la giunta ha confermato lo stesso stanziamento economico dello scorso anno, con una piccola aggiunta (si arriverà a 100mila euro) perché bisogna considerare i nuovi arrivati dalla Provincia. Ovviamente non è solo un fatto economico, sul tavolo i turni di lavoro, la gestione del personale, la questione dei facilitatori del traffico che l’amministrazione ha inserito per aggirare la legge che vieta l’utilizzo di volontari per la gestione del traffico. Non sarà facile trovare un punto di incontro ma la Cantarella punta a chiudere in bellezza ben sapendo che la gestione di Luci di artista sta a cuore al Governatore che non vuole cali di tensione. Lo sanno anche i vigili urbani che sanno di poter alzare il prezzo della trattativa.