Antenne, i cittadini sono preoccupati - Le Cronache
Salerno

Antenne, i cittadini sono preoccupati

Antenne, i cittadini sono preoccupati

di Erika Noschese
«L’attenzione palesata dal Comune sull’intera vicenda legata al potenziamento delle antenne di telefonia nel perimetro cittadino non può che destare favore». Lo ha dichiarato l’avvocato Fabio Mammone, coordinatore cittadino di Popolari e Moderati che aveva sollevato la questione dell’installazione di ben due antenne di telefonia mobile, per ampliamento del segnale, in zona Picarielli, richiamando una maggiore attenzione da parte del Comune di Salerno a tutela della salute dei residenti della zona. Proprio di recente il presidente della commissione Ambiente Arturo Iannelli ha annunciato che presto sarà disinstallata una delle due antenne in quanto, secondo relazioni dell’Arpac superano i livelli consentiti dalla legge. « Nei giorni scorsi, in qualità di coordinatore cittadino dei Popolari e Moderati avevo inteso segnalare, in accordo con tutti i membri della formazione politica che rappresento, i rischi legati ad un ritardato pronunciamento da parte dell’ente comunale necessario ad evitare che potessero decorrere i termini di cui al Decreto Legislativo n. 259/2003, il quale prescrive che in caso di mancato diniego, entro il termine di 90 giorni, le istanza di autorizzazione all’installazione presentate devono intendersi accolte per “silentium”- ha spiegato l’avvocato Mammone – Considerato che ciò non è avvenuto in quanto il termine ultimo per autorizzare le nuove installazioni è slittato dal 21 agosto 2023 al 30 settembre 2023 e che il regolamento comunale vigente in materia di impianti di telecomunicazioni pone profonda attenzione alla tutela ed alla salvaguardia della salute dei cittadini, sono certo che l’impegno assunto dagli organismi competenti, in forza presso Comune di Salerno, porterà ad un’attenta valutazione di ogni eventuale rischio per la cittadinanza, considerati tra l’altro gli esiti delle indagini eseguite dall’Arpac che hanno accertato uno sforamento dei limiti delle emissioni. Tuttavia, i Popolari e Moderati, convinti che il principio di precauzione debba prevalere sempre, onde assicurare primariamente la tutela della salute dei cittadini, saranno al fianco dei residenti dei quartieri interessati, vigilando, affinché ogni decisione venga assunta nel pieno rispetto della salvaguardia della salute della popolazione. Rassicurazioni che non bastano alla presidente del comitato di quartiere Picarielli, Rosa Rizzo che si fa portavoce delle istanze dei cittadini. «Ci opponiamo al progetto di ampiamento della rete Iliad che insiste nel quartiere Picarielli», ha chiarito evidenziando che il progetto prevede proprio l’ampliamento delle antenne attualmente presenti con due nuove installazioni. «Una struttura di tale consistenza in una zona così popolata non è l’ideale, soprattutto considerate le relazioni dell’Arpac che evidenziando limiti superiori alla norma, non ancora rientrati e non vogliamo convivere con queste emissioni che potrebbero procurare danni alla nostra salute».