di Monica De Santis
“Tra l’amministrazione comunale di Salerno e la Provincia c’è grande intesa e piena collaborazione”…. così Eva Avossa, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Salerno interviene dopo che da giorni è stata più volta chiamata in causa nella vicenda del “Liceo Regina Margherita”. “Pur avendo come competenza le scuole di primo grado – ha precisato l’Avossa – da sempre ho cercato, come potevo, di collaborare con i dirigenti scolastici delle scuole di secondo grado e con la provincia di Salerno. L’ho fatto perchè si tratta comunque di scuole che risiedono nel nostro comune e se potevo dare una mano non mi sono mai tirata indietro”. Non si è mai tirata indietro l’assessore Avossa e non l’ha fatto neanche questa volta cercando di trovare una soluzione che potesse accontentare tutti, la scuola media Pirro, il Liceo Regina Margherita e il Tribunale di Salerno… “Con i tecnici della Provincia abbiamo fatto diversi incontri, abbiamo parlato con il presidente della Corte d’Appello per accellerare la restituzione dei locali. Le chiavi, di una parte di questi, ci sono state consegnate il 14 ottobre, la rimanente parte di stanze sono ancora occupate dall’archivo del tribunale, che è alla ricerca di un locale dove trasferirlo. Ora dopo la consegna di queste chiavi, abbiamo subito effettuato un sopralluogo per capire come potevano essere divisi gli spazi tra i due istituti scolastici e soprattutto trovare una soluzione per la famosa scala d’emergenza che serve ad entrambi. Dopo le verifiche fatte dai tecnici si è stabilito che la scala d’emergenza dovesse essere destinata alla scuola Media Pirro, anzì che questa dovesse diventare la scala principale e quindi spostare l’ingresso della scuola. Ecco questa decisione dei tecnici non è piaciuta alla dirigente del Regina Margherita che, invece, sperava di poter utilizzare per il suo liceo tutte le stanze liberate dal tribunale. Ma questo purtroppo non è possibile, perchè anche la Pirro ha necessità di ulterirori spazi. Per questo occorre una mirata divisione che possa accontentare entrambi gli istituti. Senza contare che l’aula magna che finalmente ci è stata restituita è una struttura talmente bella e grande che, vista anche la carenza di spazi nella nostra città, potrebbe, anzì dovrebbe essere messa a disposizione anche di associazioni o enti che vogliano, in un prossimo futuro organizzare incontri, presentazioni, convegni”. L’assessore Avossa ci tiene anche a precisare che i lavori che dovranno essere necessariamente effettuati all’interno dei locali liberati dal Tribunale non si potranno fare in tempi brevi. “Ci vorrà del tempo, sicuramente non riusciremo a consegnare le nuove aule prima di marzo, forse anche dopo. Per questo credo che la dirigente del Regina Margherita debba, come hanno fatto già altri istituti, riorganizzare la programmazione scolastica prevedendo una didattica integrata che permetta ai suoi studenti di rientrare a scuola. Soprattutto quelli delle prime e delle quinte”. In merito alla consegna dei banchi monoposti dice… “Buona parte delle scuole elementari hanno ricevuto i banchi monoposto. Per quanto concerne le scuole medie la consegna è più lenta, ma ci auguriamo che i tempi vengano ridotti”. Confermata anche la donazione dei banchi biposto che non saranno più utilizzati dalle scuole ai paesi del terzo mondo grazie ad un accordo preso dal Comune di Salerno con l’Humanitas di Roberto Schiavone.