di Antonio Abate
In Costiera Amalfitana è tutto sold out. Da Vietri a Positano il pienone è servito e guai a quel turista che si affida al ‘fai da te’ perché rischia di dormire in spiaggia o su di una panchina. Alberghi, b&b, casa vacanze, appartamenti, ma anche ristoranti, pizzerie e bar stanno lavorando a pieno regime ed i brutti ricordi dell’anno scorso sembrano dimenticati. Certo manca lo straniero, gli americani e gli inglesi che in costiera sono di casa non si vedono ancora come nel periodo pre-Covid, ma in compenso ci sono davvero tanti italiani che hanno saggiamente scelto di fare le vacanze nel loro paese. E la ‘divina’ costa d’Amalfi accoglie a braccia aperte quanti hanno deciso di farci un salto, forse anche troppo accogliente nonostante gli spazi. Si, perché il traffico sta mettendo a serio la tenuta dei nervi a tutti, turisti ed operatori compresi, e le vie del mare non bastano. «Effettivamente si sta riproponendo in tutta la sua gravita il problema dell’eccessivo traffico – commenta Daniele Milano, sindaco di Amalfi – dettato dal numero spropositato di veicoli che si è riversato sulla statale, complice anche la nuova ordinanza Anas che prevede il non accesso di bus turistici. Erano previste anche le targhe alterne ma i timori di bassi flussi, avanzati da varie categorie commerciali, hanno fatto propendere per la sospensione. Invece sulle nostre strade si sono riversati molti autoveicoli perché è stata la soluzione più gettonata, complice anche la comprensibile prudenza nell’evitare assembramenti, per viaggiare senza pericoli. Credo che l’unica soluzione per risolvere l’atavico problema del traffico in costiera sia l’adozione della ZTL territoriale che è in fase di progettazione territoriale da parte della Regione Campania tramite Acamir. Questo sistema prevede dei varchi controllati all’ingresso della costiera amalfitana a Vietri, a Positano, ad Agerola e Valico di Chiunzi. Questo consentirebbe di contingentare il transito di bus e di mezzi ingombranti e soprattutto quello delle auto in certi periodi. Da studi sappiamo che i momenti più critici sono durante i weekend estivi ma anche durante i ponti dal bollino nero che spesso si verificano nei periodi di Pasqua, venticinque aprile, primo maggio e due giugno. Nelle more le targhe alterne avrebbero dovuto temporaneamente regolare gli accessi in attesa dell’entrata in vigore del dispositivo, ma sappiamo com’è andata quest’anno». Indubbiamente l’arrivo di tanti turisti ha consentito di tirare un sospiro di sollievo. «Infatti dobbiamo salutare comunque con favore l’arrivo di tanta gente perché questo consente di dare ossigeno all’economia locale dopo il periodo nel della pandemia – ammette Milano – è chiaro però che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. A qualcosa si deve sempre rinunciare». Per il futuro Amalfi intende non farsi trovare impreparata. «Stiamo preparando il piano di sviluppo turistico ed assieme alle varie categorie stiamo studiando delle azioni di rilancio per farci trovare pronti per i prossimi tre anni. – svela il sindaco Daniele Milano – Abbiamo già incaricato degli esperti che stanno curando la pianificazione la cui prima bozza potremmo dare un’occhiata già alla fine di settembre. Abbiamo bisogno di metterci alle spalle un periodo molto difficoltoso: prima la pandemia, poi la frana del febbraio scorso ed infine le mareggiate che non pochi ed ulteriori danni hanno provocato. Abbiamo affrontato tante emergenze, abbiamo cercato di risolverle nel migliore dei modi per far trovare la città di Amalfi pronta per la ripartenza della stagione turistica. Fa piacere vedere tanta gente che ha scelto di venire ad Amalfi e ci auguriamo di migliorare ancora di più la nostra accoglienza»