di Monica De Santis
Una scena del crimine sul Lungomare di Salerno. Nessun omicidio, ma solo una riproduzione che vede nell’area delimitata una bottiglietta di plastica, un mozzicone di sigaretta gigante, un tappo di plastica ed un uomo della scientifica a fare i rilievi del caso. L’installazione che resterà sul Lungomare, all’altezza della Camera di Commercio, fino al prossimo 20 luglio, è stata realizzata per sensibilizzare i cittadini ed anche i turisti, sul problema dell’abbandono di mozziconi di sigarette e bottigliette d’acqua o altre bibite. “I mozziconi di sigaretta rappresentano il 40% dei rifiuti raccolti durante le nostre campagne di raccolta sulle spiagge. - ha detto Pietro Vuolo, referente Aree marine protette – Inoltre non sono biodegradabili e quindi diventano microplastiche e al tempo stesso sono altamente tossici ed inquinanti per il mare. La nostra associazione ha l’obiettivo di garantire un adeguato livello di sensibilizzazione nell’adottare comportamenti virtuosi e scoraggiare un fenomeno diffuso come quello di gettare in mare o a terra i mozziconi di sigarette”. Al taglio del nastro dell’iniziativa, ieri mattina, anche il sindaco Napoli e l’assessore Massimiliano Natella, oltre che dei rappresentanti di Marevivo e BattItalia. Avviato anche un sondaggio su un campione rappresentativo di cittadini che sul tema dell’abbandono dei mozziconi si sono espressi ritenendolo un problema diffuso ovunque. La campagna è partita lo scorso anno a Sorrento e si è poi replicata in altre cinque città italiane, con risultati incredibili, la riduzione del 50% dei mozziconi rinvenuti per terra o a mare. E la speranza è di raggiungere lo stesso risultato anche a Salerno. Intanto a tutti i passanti fumatori nella giornata di ieri sono stati regalati dei piccoli contenitori per la raccolta dei mozziconi, invitandoli così a non buttarli più per terra o in mare.