Agropoli, scritte ingiuriose contro funzionario - Le Cronache

di Arturo Calabrese

“Valeriano Giffoni cornuto”. È questa la scritta che ieri mattina è stata trovata sulla porta del comune di Agropoli. Molto probabile che l’ignoto abbia agito nelle ore notturne dato che nella serata di venerdì fino a sera c’è stata attività a Palazzo di Città tra consiglio comunale, normale amministrazione e qualche evento in giro per la città che hanno visto protagonisti proprio gli amministratori i quali hanno frequentato la casa degli agropolesi fino a tardi.

Oggetto della frase ingiuriosa è il dipendente comunale Valeriano Giffoni. Come riporta il portale Cilento Post, che tra l’altro ultimamente viene spesso osteggiato dal presidente del consiglio Franco Di Biasi (ma questa è un’altra storia che si approfondirà), alcuni cittadini hanno minimizzato l’accaduto come uno scherzo di cattivo gusto, molti altri lo hanno considerato un atto da condannare fermamente.

L’incidente ha immediatamente attirato l’attenzione delle autorità locali. Il sindaco Roberto Antonio Mutalipassi si è recato prontamente sul luogo dell’atto vandalico per valutare la situazione. In una dichiarazione, ha espresso una dura condanna dell’atto, promettendo un’azione rapida per la rimozione della scritta, scritta con lo spray ed utilizzando una vernice di colore nero. L’amministrazione comunale ha annunciato l’avvio di un’indagine per identificare i responsabili. Le telecamere di sorveglianza poste dinanzi alla casa comunale saranno esaminate per ottenere immagini utili a dare un volto e un nome agli autori del gesto. Questo episodio ha messo in luce la necessità di maggiore vigilanza e rispetto per le istituzioni pubbliche.

Le reazioni

Ovviamente, la condanna del gesto è stata trasversale dalla maggioranza alla minoranza, tutti uniti per dire un deciso no a queste situazioni che mettono in ridicolo e non hanno alcun rispetto dell’ordine costituito.

Alla luce di quanto accaduto, che di certo non è un qualcosa di grave ma ugualmente sintomatico di una deriva sempre più complessa per la società odierna. le richieste della popolazione di maggiore presenza di controlli ad ogni ora del giorno e della notte si fanno più forti. Qualcuno avrà agito indisturbato, anche se probabilmente ripreso dal sistema di videosorveglianza, ed è probabile che l’azione sia stata molto veloce. I sistemi di videosorveglianza attivi in zona dovrebbero essere utili a chi indaga.

L’obiettivo è individuare il colpevole che ha commesso il reato di aver imbrattato e deturpato un bene pubblico mentre sta al signor Valeriano Giffoni decidere se sporgere o meno una denuncia per tutelare la propria immagine. Lo stesso è stato infatti definito cornuto, termine molto diffuso nel linguaggio scurrile italiano che può essere interpretato come ingiuria. L’accaduto, e si ribadisce la poca gravità rispetto a tanti altri accadimenti delittuosi in città, ha fatto molto discutere gli agropolesi sia nella piazza fisica del paese sia in quella virtuale. Discordanti sono le opinioni, in particolare modo proprio sull’importanza del fatto.