di Andrea Pellegrino
La soppressione della Corte d’Appello di Salerno mette a rischio anche il Tribunale amministrativo di Salerno. L’allarme è dell’avvocato amministrativa Oreste Agosto, già in campo per la difesa della sezione salernitana del Tar. «Con la recente proposta di legge di soppressione della Corte di Appello di Salerno, conseguenzialmente si pone il problema della soppressione della sezione staccata del Tar Salerno. Purtroppo nella nostra città, la politica in genere, così come la politica giudiziaria è totalmente fallimentare». «La cittadella giudiziaria ancora non è in funzione, nonostante le tante inaugurazioni – incalza l’avvocato Agosto – l’ordine professionale è senza alcuna autonomia ed autorevolezza e i politici con una visione miope e condizionata. Questo è il quadro della situazione a Salerno». «Nel 2014 – ricorda Agosto – quando ci fu la proposta di soppressione del Tar Salerno noi avvocati liberi ed aventi il solo obiettivo di legalità e di tutela dei beni comuni, beni assolutamente calpestati a Salerno, esponemmo ai parlamentari del Movimento 5 Stelle (Silvia Giordano, Mimmo Pisano, Angelo Tofalo ed Andrea Cioffi) una specifica proposta per salvaguardare il detto Tar Salerno. Di converso, con una scelta di non lungo respiro i parlamentari salernitani del Pd (tra cui l’attuale vicepresidente della giunta regionale Fulvio Bonavitacola, ndr) ritennero di poter salvare il Tar ancorandolo alla Corte di Appello di Salerno. Oggi quella scelta, come tante altre – dice ancora Oreste Agosto – si sta dimostrando miope e senza alcuna visione prospettica di valore, né ancorata alle vere esigenze del territorio e degli abitanti e della tutela della legalità. La nostra proposta era ancorata alla peculiarità di tale presidio giudiziario, per tutelare concretamente i valori ambientali, paesaggistici, territoriali ed economico sociale che fanno capo alle due province di Salerno ed Avellino, data la conclamata inefficienza delle amministrazione locali che determinano un notevole contenzioso con i cittadini. Il nostro obiettivo di cittadini e professionisti liberi rimane sempre ed esclusivamente il bene della città e del nostro territorio».