«Addio Ruggi, ricomincio dalla Clinica Malzoni» - Le Cronache
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«Addio Ruggi, ricomincio dalla Clinica Malzoni»

«Addio Ruggi, ricomincio dalla Clinica Malzoni»

di Erika Noschese

Dopo 11 anni di onorato servizio il dottor Raffaele Petta, direttore del reparto gravidanze a rischio, lascia l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Un reparto che sembra essere nato proprio con – e grazie – al dottor Petta nel 2008, dando così al noto professionista salernitano la possibilità di coronare un sogno professionale e offrire alla città di Salerno e la provincia tutta, una struttura al servizio delle gestanti con patologie.

Dottor Petta, dopo tanti anni, lascia il Ruggi d’Aragona e il “suo” reparto…

«Si, dopo 40 anni lascio l’ospedale perchè ho avuto la possibilità di iniziare questo nuovo percorso professionale alla clinica Malzoni e ho deciso di cambiare».

Lei ha dato tanto all’ospedale di Salerno…

«Si, ed è chiaro che mi mancherà ma non ci sono rimpianti perchè partire per questa nuova avventura sicuramente è molto stimolante».

Pensa di trovare lo stesso ambiente salernitano, cosa si aspetta?

«Io so che c’è una Tin, terapia intensiva neonatale, molto ben organizzata, diretta dal professor Angelo Izzo ed è quello che a me serve. Qui abbiamo fatto tanto, abbiamo dato lustro a quest’ospedale e rimane la consapevolezza di aver creato un centro di riferimento anche a livello nazionale».

Dottore chi prenderà il suo posto?

«Non lo so ma spero che il mio successore sia degno del posto che lascio». Il reparto di “Gravidanza a rischio” oggi ha le spalle larghe e le gambe forti per camminare da sola – ha dichiarato Petta, annunciando il suo addio al Ruggi – L’augurio più sincero è che senza di me la Gar continui al meglio la sua attività e che chi mi seguirà alla sua guida possa e sappia fare meglio di me». Raffaele Petta sarà ufficialmente un medico della clinica Malzoni già a partire da oggi: «Si tratta di rimettersi nuovamente in gioco pur con la esperienza e le competenze derivate da tanti anni passati sul campo ; a questa nuova sfida non ho saputo sottrarmi – ha aggiunto il noto ginecologo – Mi accingo a questa nuova avventura con spirito di servizio, con umiltà e con tanto amore per questa professione che è la più entusiasmante del mondo; non c’è niente di più bello del vedere una gravida con problemi entrare disperata nel Reparto di “Gravidanza a rischio” ed essere dimessa con il sorriso sulle labbra ed il suo cucciolo tra le braccia».