Cittadella-Pisa era finita in parità lo scorso 27 agosto. Ma i nerazzurri hanno fatto ricorso, perché il club veneto ha schierato un calciatore che non era presente nella distinta delle formazioni. Il Pisa ha presentato reclamo e la Corte Sportiva d’Appello ha dato ragione al club guidato in panchina da Pippo Inzaghi, che era già capolista in Serie B e che ora aumenta il suo vantaggio.
Accolto il ricorso del Pisa, errore tecnico del Cittadella
La Prima Sezione della Corte Sportiva d’Appello Nazionale, presieduta da Umberto Maiello, ha accolto il reclamo del Pisa, applicando alla società A.S. Cittadella la sanzione della perdita della gara casalinga con il Pisa dello scorso 27 agosto con il punteggio di 0-3. Il motivo?: “Nel secondo tempo del match, valido per la 3ª giornata del campionato di Serie B, l’allenatore del Cittadella, Edoardo Gorini, aveva fatto entrare in campo il calciatore Jacopo Desogus, che non compariva nella distinta di gara”. La sentenza può successivamente nuovamente cambiare, perché il Cittadella ha la possibilità di fare un contro ricorso e nel caso verrà effettuato un nuovo esame dei fatti.
La nuova classifica della Serie B
Ricorso accolto e l’1-1 diventa 0-3. Il Pisa, che è partito benissimo in campionato, dunque vede aumentare il suo vantaggio su tutti gli inseguitori. Il Pisa sale a quota 16 punti, prodotti da 5 vittorie e un pareggio, e adesso ha un margine di quattro lunghezze sullo Spezia (a quota 12) e di cinque sul Sassuolo (11), seguono Cremonese e Mantova (con 10 punti). Il Cittadella invece perde un punto e scende a 7 punti. I veneti erano una delle sette squadre con 8 punti e ora sono al quattordicesimo posto al pari della Salernitana.